IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

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Località: Bologna - italian corrupted place

RESPIRO,STUDIO,MANGIO,ASCOLTO,COMPONGO,OSSERVO,PENSO.

venerdì, ottobre 30, 2009

Le donne nei supermarkets...

mercoledì, ottobre 28, 2009

A grande richiesta...

-INDOVINELLO II-

Vista la partecipazione dell'altra volta e l'ansia che hanno un pò tutti quelli che abitano al di sopra della linea gotica nell'aspettare il seguito della rubrica L'INDOVINELLO, ecco qua il secondo indovinello per tutti quelli che amano cimentarsi con gli indovinelli fotografici.
Stavolta ci sono tre foto da identificare. Le difficoltà sono crescenti.
ps. grazie a tutti quelli che han partecipato l'altra volta...






Al vincitore andranno i seguenti premi:

-una palla da tennis autografata da Uan di Bim Bum Bam.
-una corda della chitarra acustica usata da Mariano Apicella nel suo celebre world tour 1992.
-un cd contenente tutte le più belle canzoni di Daniele Piombi.
-un arco per il tiro con l'arco.
-la sciarpa che Alessia Merz indossò una notte che faceva freddo.
-la figurina introvabile, e per questo ricercatissima, del gibbone varesotto.
-il dvd "Quella notte in trans" liberamente ispirato a fatti realmente accaduti nell'Italia della Seconda Repubblica.

venerdì, ottobre 23, 2009

Il predestinato

-INDOVINELLO-



chi è questo bimbo biondo sulla sinistra della foto, di fianco al grande
Roberto Baggio?



Al vincitore andranno i seguenti premi:

-una biglia fluorescente
-una corda della chitarra acustica usata da Mariano Apicella nel suo celebre world tour 1993
-un discorso bigotto e senza senso offerto gentilmente da Vittorio Feltri
-una fune per tiro alla fune
-il terzo bottone (quello messo più a dura prova) della giacca di Giancarlo Magalli
-il poster di Vincenzino Scifo, goleador del Torino un decennio fa
-il dvd Alex l'ariete, con l'autografo di Alberto Tomba

lunedì, ottobre 19, 2009

Ratzy vuole dirci solo cose belle...

Ue, l'allarme di Benedetto XVI:
"Radici cristiane sempre più ignorate"

«L'Europa difenda il matrimonio tra uomo e donna. Gruppi di pressione rischiano di snaturarne l'identità»

CITTÀ DEL VATICANO - - È «sempre più passata sotto silenzio», nell’Unione europea, una «verità»: la «ispirazione» cristiana dei padri fondatori dell’Ue e le sue radici cristiane tuttora attuali: è l’esortazione rivolta da Benedetto XVI l Papa al capo della delegazione della Commissione delle Comunità Europee, Yves Gazzo, ricevuto in Vaticano per la presentazione delle Lettere Credenziali. Compito dell'Europa di oggi, secondo il Pontefice, è quello di riaffermare la propria eredità umanistica e cristiana in base alle quali deve difendere «la vita umana dal suo concepimento fino alla morte naturale» e «la famiglia fondata sul matrimonio fra uomo e donna». L'ambasciatore Gazzo ha svolto un discorso di saluto al Pontefice definendo la realtà dell'Unione europea come «una zona di pace e di stabilità che riunisce 27 Stati con gli stessi valori fondamentali». Il Papa l'ha definita «una felice presentazione», precisando che «è giusto, tuttavia, rilevare che l'Unione europea non è dotata di questi valori, ma che essi sono piuttosto i valori condivisi che l'hanno fatta nascere e che sono stati una specie di forza di gravità che ha attirato verso il nucleo dei Paesi fondatori le diverse nazioni che vi si sono aggiunte nel corso del tempo. Questi valori - ha detto il Papa - sono il frutto di una lunga e sinuosa storia nella quale, nessuno lo negherà, il Cristianesimo ha giocato un ruolo di primo piano».

GRUPPI DI PRESSIONE - Per il Pontefice omettere il «principio originale dei suoi valori che ha rivelato all'uomo la sua eminente dignità e la realtà di una vocazione personale» potrebbe portare a fondare l'Unione europea su «un aggregato anarchico o aleatorio», anziché su «un insieme coerente che si ordina e si articola, storicamente, a partire da una visione antropologica precisa». Il rischio è che tali valori siano strumentalizzati da «individui e gruppi di pressione» desiderosi di far avanzare degli interessi particolari a detrimento di un «progetto collettivo ambizioso che gli europei attendono» volto al bene comune del continente e di tutto il mondo. Questo pericolo, ha denunciato, è già ora «percepito e denunciato da numerosi osservatori» di diversa estrazione. È importante allora, è stata la sua esortazione, che l'Europa non abbandoni il suo modello di civilizzazione. Il suo slancio originale, ha aggiunto, non può essere «soffocato dall'individualismo o dall'utilitarismo».

VITA E FAMIGLIA - «Le immense risorse intellettuali, culturali, economiche del continente - ha poi aggiunto il Santo Padre - continueranno a dare dei frutti se saranno fecondate dalla visione trascendente della persona umana che costituisce il tesoro più prezioso dell'eredità europea». «Questa tradizione umanistica - ha aggiunto il Pontefice - nella quale si riconoscono correnti di pensiero anche molto differenti fra loro, rende l'Europa capace di affrontare le sfide di domani e di rispondere alle attese della popolazione». «Si tratta principalmente -ha detto ancora il Pontefice- della questione del giusto e delicato equilibrio fra l'efficienza economica e le esigenze sociali, della salvaguardia dell'ambiente e soprattutto dell'indispensabile e necessario sostengo alla vita umana dal suo concepimento fino alla morte naturale e alla famiglia fondata sul matrimonio fra uomo e donna». (Corriere della Sera - 19 Ottobre 2009)


io nel dubbio...

sabato, ottobre 17, 2009

Temporali e rivoluzioni



GIULIANO DOTTORI.
il 6 novembre 2009 esce il suo nuovo album "Temporali e rivoluzioni".
secondo me è uno che va tenuto d'occhio.
io ho avuto la fortuna e il piacere di vederlo dal vivo qualche anno fa e mi ha lasciato una bellissima impressione.
quindi, se posso permettermi, non ve lo lasciate sfuggire.

ps. avrei potuto postare il suo nuovo video "Chiudi l'emergenza nello specchio" ma NEL CUORE DEL VULCANO è così bella che, nell'attesa dei nuovi pezzi, occupa ancora il primo posto fra le sue canzoni migliori, per me.

domenica, ottobre 11, 2009

E tutto questo mi incanta....

Premesso che qui non siamo in tivù e che non becco un centesimo di pubblicità, volevo dirvi che ieri sera passando dal forno che sta vicino casa ho visto su una lavagnetta lì dentro la pubblicità del loro nuovo sito web. e, raccapricciato, ho preso il mio pezzo di margherita e me ne sono uscito.

Il sito web del forno è questo: www.almifurner.it
Qui il mio raccapriccio misto al sapore di terrazza assolata improvvisamente ricoperta di neve...

giovedì, ottobre 08, 2009

Lodi lodi lodi (e non è riferito alla città...)

giovedì, ottobre 01, 2009

Cantare l'amore a Napoli oggi è difficile...



Tu lo ami da morire
e stai mal comm a cchè
iss nun s mport e nient
pchè nun è pazz e te
fors chest l'hai capit
ma chill è cchiù fort e te
e torn a perder.

Ma si ven staser
tu nun fa cchiù a scem
e si t sbatt o cor nun t l'ia vasà
e si pò vò fa ammor nun t spogl annur
pchè nun t vò ben vò sul pazzià
e si ven staser chiur a chiav o cor
rincell ch è frnut e nun c tien cchiù
firmt miezz e scal e dopp nu minut
senza fà l'occhi nfus tu te n'ià saglì
sol accussì tu può salvà st'ammor
facennl murì cu sti parol e dopo un attimo
tu sentirai squillare il tuo telefonino
pchè pà primma vot nun o' fai rummì
vedrai t cerc scusa cu te mò vò fa pac con la sua falsità.

Ma si o ric semp si
quand t ven a piglià
è più facile il suo gioco
dopp torn a t lassà
pchè o sap ca si torn
tu c fai pac.

Ma si ven staser
tu nun fa cchiù a scem
e si t sbatt o cor nun t l'ia vasà
e si pò vò fa ammor nun t spogl annur
pchè nun t vò ben vò sul pazzià
e si ven staser chiur a chiav o cor
rincell ch è frnut e nun c tien cchiù
firmt miezz e scal e dopp nu minut
senza fà l'occhi nfus tu te n'ià saglì
sol accussì tu può salvà st'ammor
facennl murì cu sti parol e dopo un attimo
tu sentirai squillare il tuo telefonino
pchè pà primma vot nun o' fai rummì
vedrai t cerc scusa cu te mò vò fa pac con la sua falsità.



piccola riflessione personale
è che i tempi sono cambiati. prima ci stava mario merola (buon'anima) o nino d'angelo (nel frattempo prostituitosi poi al Dio Pop) che cantavano l'amore facendoti sentire l'amore, cioè tu stavi a casa con lo stereo acceso e sentivi l'amore anche a 800km di distanza da Napoli. poi venne Gigi D'Alessio e là l'amore già ha cambiato forme e sostanze. si dà il via, in questo periodo storico, all'uso di parole già più specifiche e perforanti (lasciatemi passare il termine). oggi cantare l'amore a napoli è difficile. e questo ragazzo, Alessio, lo fa con coraggio, amore, orgoglio, tenacia e rispetto per tutta la tradizione che ha alle spalle. magari lui non farà sentire l'amore che trasudava dalle canzoni di nino d'angelo o mario merola, però vuoi mettere tutta la buona volontà che ci mette? solo quella vale il prezzo di metà del cd (rigorosamente di bancarella abusiva).
la speranza mia è quella che fra qualche anno possa esplodere un altro fenomeno tipo Alessio o anche meglio perchè la gioventù moderna ha bisogno di tutto ciò, ha bisogno di punti di riferimento; e basta con questi cazzo di tronisti ingellati e iper-lampadati!
Da oggi c'è Alessio.