IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

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Località: Bologna - italian corrupted place

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venerdì, dicembre 12, 2008

Non prendere impegni stasera

*In ogni momento della nostra vita c'è il desiderio che qualcuno che non c'è, sia qui con noi.
Sentendo questa canzone vorrei che tu fossi qui, che tu fossi qui a sentirla con me.

*L'uomo ricco si vanta delle proprie ricchezze perchè sente che, naturalmente, esse attirano su di lui l'attenzione del mondo. L'uomo povero, al contrario, si vergogna della sua povertà perchè sente che essa lo pone fuori dalla vista degli altri. L'uomo povero va e viene senza che nessuno lo noti. L'uomo ricco, al contrario, è al centro dell'attenzione di tutti; tutti sono ansiosi di guardarlo. Ecco allora che ricevere amore significa sentirsi oggetto dell'attenzione degli altri. Il nostro nome viene ricordato. La nostra presenza non passa inosservata. Le nostre opinioni vengono ascoltate. I nostri difetti vengono accolti con indulgenza. La nostra vita è, dunque, una continua ricerca di amore. Quindi il denaro, la fama, l'autorevolezza non sono più i fini della nostra vita ma diventano i mezzi per ottenere quell'amore di cui ciascuno di noi ha necessità. Noi tutti abbiamo bisogno d'amore.

*La cosa a cui l'uomo ambisce di più nella vita, quella che più ricerca è il cambiamento. Però, nello stesso tempo, è anche la cosa di cui ha più paura, da cui rifugge di più.

*Un mio amico buddhista mi ha detto che quando per strada sbatti inavvertitamente contro qualcuno significa che tu e quella persona nella vita precedentemente vi conoscevate. Forse non è vero però io adesso quando sbatto contro una persona mi giro sempre per vedere chi è, com'è fatto perchè significa che io e quella persona ci siamo conosciuti. Magari eravamo amici.



buone feste

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martedì, dicembre 09, 2008

Siamo intelligenza da sparo

Nell'invitarvi all'ascolto di "A Sirene Spiegate" in cui gli Arucati mi hanno concesso di suonare la chitarra in questo pezzo molto divertente che sa di poliziesco anni '70, vorrei ricordarvi che tra 22 giorni (che vogliate o no) anche quest'anno ce lo buttiamo alle spalle. un anno, per me, di cui si poteva benissimo fare a meno. anzi, volevo chiedere a chi decide la successione degli anni se potevo eliminarlo proprio il 2008. come ogni dicembre va in scena il patetico balletto delle speranze riversate nell'anno che sta per arrivare. qui di seguito quelli che secondo me sono i 10 capolavori italiani che il 2008 ha tirato fuori:

1. Le Labbra - Paolo Benvegnù
2. I segreti del corallo - Moltheni
3. Bachelite - Offlaga disco pax
4. Proiettili buoni - Proiettili Buoni
5. Studentessi - Elio e le storie tese
6. Disconoir - Gatto ciliegia contro il grande freddo
7. Musica moderna - Ivano Fossati
8. Da solo - Vinicio Capossela
9. Border Radio - Blake/e/e/e
10. Calibro 35 - Calibro 35

Passate delle belle feste in compagnia di panettoni al cioccolato e sorrisi a 894 denti. Siate spensierati per queste festività ma, sappiate cari italiani medi, che a gennaio Tremonti sarà lì ad aspettarvi con i suoi esperimenti a cuore aperto e la sua falsa lungimiranza da vero statista.

venerdì, dicembre 05, 2008

il podcast


A chi interessa la registrazione della serata a Radiokairos può inviarmi una mail all'indirizzo indicato qua sopra. Ai primi dieci più veloci oltre alla registrazione invierò anche una foto-fumetto personalizzata della serata.
Perchi non volesse o non potesse scaricarlo, può ascoltare tutto il podcast e vedere le foto attraverso questa pagina web creata appositamente dal mio piccolo cuginetto Raf (che ringrazio tanto tanto).