POGA E PAGA

POGA E PAGA PART 1.

Dovrei scrivere tante cose, ma poi diventerei noioso. Partiamo dall'inizio.
Quasi un mese giù in Puglia. Sono stato tra i primi universitari a scendere per le festività pasquali. Temevo che qualcuno volesse insidiare il mio record e così sono sceso due settimane prima per stare tranquillo. Ho trascorso delle giornate ricche, ricche di sorrisi, di serentià, di incontri con persone che mi stanno profondamente a cuore...insomma potrete capire dal preambolo che è stato un mese decisamente piacevole. La compagnia non è mancata, le risate nemmeno, gli impegni ce li siamo creati, le condizioni meteo sono state ottimali. Non elenco le persone con cui ho condiviso questo mese altrimenti me ne dimentico qualcuna, e non è bello. Posso solo dire che le serate sono scivolate via senza che me ne accorgessi. Nel frattempo sono entrato in modo prepotente anch'io nel club degli automobilisti. Era ora, direbbe qualcuno. Ogni cosa a suo tempo, rispondo io.
Poi. I Say-onara. Tanti pomeriggi al Nodays a comporre, provare, registrare, mixare..tanti amici a supportarci, tante idee già messe sul pentagramma e su supporto digitale. Ho aggiornato il myspace. In generale abbiamo cercato un "music-style" per la band. Abbiamo studiato un pò le sonorità, la prorompenza dei loops (che dio li benedica!), la fusione di diverse strumentazioni per ottenere qualcosa di non troppo banale.
Poi. Anche la CMS ha registrato in Apricena le tracce che andranno a costruire la base su cui poter lavorare. In bocca al lupo, ragazzi. Siete forti. Vi ammiro e, vedendo l'amore con cui vi rapportate umilmente alla musica spero tanto che presto vi si apra davanti una strada piena di successi. Di cuore.
Poi. Il 13 aprile siamo andati (io+raf+primianoC+str4t3gi3) a vedere il concerto di Paolo benvegnù a Pescara al Wake-up.
[stando un mese giù ho perso due concerti su a Bologna:Afterhours / Moltheni].
Davvero un gran bel concerto quello al Wake Up. Una scaletta super. Una forma invidiabile, una grande energia e un romanticismo da pelle d'oca. Alla fine c'è scappata pure una divertente intervista col leader della PaoloBenvegnùBand. (che spero presto potrò rendere pubblica).
Poco prima di partire s'è festeggiato il compleanno di giusy e la partenza di raf per l'european tour.
Come sempre, ma stavolta forse un pizzico di più, la malinconoia m'ha colpito appena ho messo piede in terra emiliana. Non ce l'ho con gli emiliani, è solo che l'affetto che i miei amici ripongono in me non me lo può dare nessun emiliano.

POGA E PAGA PART 2.

Ritorno a Bologna. Mille cose da fare. Mille cose da controllare, Mille cose da rivedere.
Inizio a fare qualcosina al computer. Ad un tratto si spegne il computer.
Ohporcacciadiquellamiseria.
Subito penso al peggio. Chiamo in soccorso mio cugino dalla stanza a fianco.
La prima diagnosi a caldo è:"secondo me il processore è andato".
Sono preso da uno sconforto moderato. In fondo non è poi così grave.
Decidiamo di fare delle prove incrociate con il pc che gentilmente Luigi mi ha poi prestato.
A seguito delle prove incrociate il bollettino medico si aggrava pericolosamente:"secondo me è la scheda madre".
Sono preoccupato, ma nascondo bene la mia ira.
Dopo gli ultimi esami sul mio pc, il verdetto finale è:"la certezza è che la scheda madre e il processore sono andati".
Lo sconforto, adesso, è profondo.
Con un pò di ricerche riusciamo a trovare un processore usato e una scheda madre nuova. In tutto molto meno di quanto pensassi, ma comunque pur sempre 100 euri.
Pochi giorni fa avviene l'intervento a vivo, senza anestesia.
E' dura, a tratti gli sguardi dei chirurghi sono tesi e severi.
Poi la prognosi si scioglie.
Tak. Il computer da segni di vita. si accende.
Mi sento risollevato.
Scusate il ritardo. Sono stati giorni convulsi e complessi, in un vortice di possibilità-forse-ma-non credo-proviamo-dovremmo fare in tentativo...

POGA E PAGA PART 3.

Spettacolare concerto ieri sera a Parma. Gli Afterhours hanno spaccato. Una piazza strapiena, un pubblico impazzito, un atmosfera elettrica, una scaletta gravida di emozioni, una straordinaria potenza espressiva di quelli là sul palco.
Vista la mia chiara posizione di impossibilità nel giudicare un concerto degli Afterhours derivante dalla mia non oggettività, volevo lasciare che fosse una mia amica (Anna, che non aveva mai visto dal vivo ne ascoltato mai un pezzo degli After) che ha visto quasi tutto il concerto davanti a me esprimesse le proprie impressioni. Nei prossimi giorni la incontro e vi dirò cosa mi ha detto. Nel frattempo vi lascio la scaletta e un pezzo della canzone che più mi ha emozionato ieri sera...

L'INUTILITA' DELLA PUNTUALITA'
LA VEDOVA BIANCA
TUTTO FA UN PO' MALE
DENTRO MARILYN
ELYMANIA
LASCIAMI LECCARE L'ADRENALINA
E' LA FINE LA PIU' IMPORTANTE
VARANASY BABY
1.9.9.6
LA SOTTILE LINEA BIANCA
BUNGEE JUMPING
QUESTO PAZZO MONDO DI TASSE
NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI 80
DELLERA SONG
LA GENTE STA MALE
COVER JOHN LENNON
IL SANGUE DI GIUDA
IL MIO RUOLO
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QUELLO CHE NON C'E'
PELLE
VOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA
BYE BYE BOMBAY
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MILANO CIRCONVALLAZIONE ESTERNA
OCEANO DI GOMMA

La notte è la sorella, può nasconderti
Quando fra le sue braccia riesci ad accenderti

il mio pc è andato.fanculo.fanculo.fanculo.

si è rotto il pc e mi sono un pò anche rotto i coglioni.
spero di sistemare tutto presto.
sono nervoso.

Afraid to see

Sono a sud. E tutto sembra tranquillo.
Quaggiù il tempo sembra essersi fermato.
Gli sguardi, i sorrisi, i saluti, le chicchiere barattate davanti ai bar.
Un pò mi disturba questa volontà di alcune personedel mio paese a non volere guardare avanti.
Poi ci penso e capisco (guardandomi attorno) che quaggiù non è semplice sognare.
Sembra che tutti gli "affaires" che sconvolgono lo stivale, quaggiùnon abiano il tempo di arrivare.
Quaggiù bisogna trovare le parole esatte per espimere il proprio disappunto per la propria condizione. La soglia della precarietà avanzata è stata inesorabilmente varcata.
Mentre prosegue con grande successo il più grande reality degli ultimi anni "Casa Wodcock", mentre la politica italiana ceca di autodemolirsi, mentre ci accingiamo ad entrare nel festoso periodo pasquale, mentre viviamo una primavera che primavera non è, ho ritrovato in un cassetto un quaderno delle mie elementari.C'è un tema che voglio rendere pubblico. E' di 17 anni fa.

LESINA 24 MONTAG SEPTEMBER 1990

IL TUO COMPAGNO PIU' SIMPATICO

IL MIO COMPAGNO PIU' SIMPATICO SI CHIAMA MICHELE. QUESTO MICHELE MI E' TANTO SIMPATICO PERCHE' QUANDO GIOCHIAMO E' TANTO BRAVO E, QUANDO VUOLE, A SCUOLA RIESCE A FARE LE COSE BENE. PERO' QUESTO BAMBINO NON E' TANTO SIMPATICO AI MIEI AMICI. QUANDO FA IL CATTIVO DIVENTA ANTIPATICO ANCHE A ME. MA CI VOGLIAMO TANTO BENE PERCHE' IO HO STIMA DI LUI E EGLI DI ME. MOLTE VOLTE GIOCHIAMO E IO MI DIVERTO E ANCHE LUI SI DIVERTE PERCHE' MOLTE VOLTE RIDE. IO SPERO CHE QUANDO DIVENTO GRANDE LUI NON SI DIMENTICA DI ME PERCHE' SECONDO ME E' IL MIO MIGLIORE AMICO E IO MI DIVERTO CON LUI.