IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

.:Esplanade_a noisy blog:.

Le mie foto
Nome:
Località: Bologna - italian corrupted place

RESPIRO,STUDIO,MANGIO,ASCOLTO,COMPONGO,OSSERVO,PENSO.

giovedì, gennaio 21, 2010

Se non si raccontano più fiabe, un motivo ci sarà...

Ebbene, riprendendo il titolo, voglio soffermarmi sul fatto che oggi le giovani mamme e i giovani padri non sono più soliti passare quei 27-32 minuti davanti al letto del/la loro piccolo/la per raccontargli/le la fiaba del momento. io mi sono posto il problema e vorrei proporvi questa breve fiaba che ho pensato/elaboratonellamente/inventato/scritto/controllato ventuno minuti fa.



...E PACE IN TERRA AGLI UOMINI
(IMMIGRATI TUNISINI,BADANTI RUMENE E RAPPER VENETI INCLUSI)

C'era una volta in un paesino della Val Badia un apriscatole che voleva diventare un coltello Shogun ma non ci riusciva. Lui ci provava, invano.
Un giorno che faceva freddo ma non troppo (si stava bene anche senza cappellino e sciarpa) arrivò in Val Badia un arrotino che si chiamava Mario. Nel suo giro mattutino per la valle al grido in rima di "AAAAAAAAAArrotinoooooo, affilo i vostri coltelli e li faccio diventare utili e belli" nota qualcosa che gli fa battere il cuore molto più velocemente del solito: era un poster. La voce è rotta dall'emozione. Una grossa foto di un giovanotto molto ben curato, occhiali da sole fashion e capelli che sfidano la forza di gravità e una scritta emblematica: GENNY FENNY LIVE @ SAN VIGILIO DI MAREBBE //STASERA ORE 22.00//
L'arrotino Mario riuscì a trattenere a stento un "oh" di stupore impanato e poi si diresse verso il bar del paese. Dopo pochi minuti riuscì a convincere quattro avventori del bar sulla genuinità del concerto di GENNY FENNY in valle.
La sera del concerto ci fu il tutto esaurito e la gente cantava le canzoni di GENNY FENNY e si era dimenticata tutti i problemi quotidiani (la macchina parcheggiata in doppia fila, il gas aperto a casa, il figlio abbandonato nel reparto surgelati dell'ipercoop, la maniglia del ripostiglio che non va come dovrebbe...). Ci fu solo spazio per il divertimento, i sorrisi, la felicità, la gioia e i panini con la soppressata calabra.

1. Questa fiaba non ha una morale.
2. L'apriscatole è rimasto apriscatole
3. Per quei pochi che non hanno idea di chi sia Genny Fenny potete trovare il suo ultimo successo qua



sabato, gennaio 09, 2010

Il pudore del principiante

La parola SICURAMENTE messa in bocca a mio cugino Raffaele non assume nessun significato.
Provate ad immaginarvi ad una festa. in un grande ristorante. grande nel senso di prestigioso. dopo un pò arriva il cameriere e porta il menu. poi l'uomo in divisa si sposta e si mette in un angolo e vi punta. dopo poco, non vedendo partire nessun cenno dal vostro tavolo, inizia a muovere nervosamente il piede. passa un pò di tempo ed eccolo sfiorare il vostro tavolo e, con la scusa di andare a sistemare il tavolo dei vostri vicini, si rende conto a che punto è la vostra scelta. ritorna a posto e vi fissa. dopo alcuni minuti approda al vostro tavolo. diretto. e vi sollecita nell'ordinare. e voi lo assecondate e prendete tempo. lui torna a posto, sconfitto nell'apparenza. alterna lo sguardo: un pò su di voi, un pò al pavimento luccicante.
poi rieccolo tornare all'attacco. voi avete approfittato del tempo a disposizione per parlare di frivolezze e assurdità. si ma questo a lui non interessa. ritorna al tavolo e chiede se siete pronti per l'ordinazione. voi rispondete che avete quasi fatto anche se non avete ancora aperto i menu. il cameriere allora prende un'ascia e, con un colpo secco, taglia il tavolo a metà dicendo: "ora potrete scegliere con più calma".

ecco, secondo voi, chi potrebbe in questa storia rappresentare metaforicamente mio cugino raffaele? Il cameriere o il cliente seduto al tavolo?



per chi non avesse idea di che sembianze possa avere mio cugino raffaele ecco che vengo in aiuto con una sua non recente foto. ma non fatevi ingannare dalle apparenze...