IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

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venerdì, febbraio 26, 2010

Luna sandwich


Ieri sera ho visto Morgan ad Annozero.
Da qualche giorno sto leggendo "Maledetti Amici" di Giuseppe De Grassi.
Apparentemente una relazione fra le due cose non c'è. apparentemente.
si, perchè del caso Morgan l'unica cosa che ho apprezzato è stato l'intervento di Mauro Pagani ieri sera in trasmissione (avercene di opinionisti così).
Torniamo al centro della discussione. dicevamo della relazione tra Morgan e il libro. bene. in "Maledetti Amici" viene sviscerata la storia di uno tra i più sottovalutati e dimenticati poeti italiani. evidentemente la sua vita dissoluta ed "estrema" ha suscitato nell'opinione pubblica pochissimo interesse facendo passare in secondo piano (nel dimenticatoio) la genialità e la purezza di un uomo che ha scritto cose inimmaginabili. di una profondità e di una compiutezza nel senso disarmanti.
e il problema focale è proprio questo secondo me: come la gente percepisce l'estro del genio?

ps. la foto delle cadute di Carolina Kostner le ho inserite cinicamente a mò di esempio per coloro i quali si credono infallibili sempre,dovunque e con chiunque.

mercoledì, febbraio 17, 2010

Dunque...Sanremo...













Impossibile non parlarne e quindi, sguazzando in quest'impossibilità, parliamo di sanremo. ma senza buonismi e/o critiche arbitrarie. oggettivamente.

Ieri ho guardato la prima edizione del festival (non tutta tutta perchè anche il ritegno e l'autodistruzione a un certo punto hanno un limite; vi parlerò di quello che ho visto). Oggettivamente non credo che questa edizione sarà un'edizione memorabile nè per i contenuti (le canzoni fanno quasi tutte mediamente rabbrividire, coadiuvate da testi da pistole alla tempia...ma su questo punto ci torneremo dopo), nè per la conduzione, in toto, della "devostareattentaanonfarusciretuttostoambaradan" Clerici. Andiamo per ordine...

MALIKA AYANE ---> 8.5 canzone eseguita ottimamente con qualche cenno iniziale al direttore d'orchestra. In compenso la sua voce è unica, riconoscibile e stupenda. C'è lo zampino di Pacifico nel testo...

SIMONE CRISTICCHI ---> 7.5 quest'anno la scelta di una canzone potente, ben arrangiata, curata nei dettagli, giocherellona nel testo e accattivante nel sound.

POVIA ---> 5.5 una canzone che non decolla. sta là, ferma, immobile. enfatizza molto alcune parole del testo, assestando una mazzata di noia al curioso pubblico...niente originalità quest'anno. Meglio "Luca era gay". Decisamente.

SHOHNHOHRHA ---> 3 se è vero che loro sono il "suono del futuro" come li ha definiti l'ingenua Clerici nel presentarli allora vorrà dire che nel futuro ci sarà un gran bel suono di merda.

ENRICO RUGGERI ---> 6 sufficienza di stima. Riesce ad esprimersi sempre efficacemente e senza troppe sbavature. alla ricerca dell'essenziale. Il groove col basso va riascoltato, insieme a tutto il pezzo, per bene.

PUPO + EMANUELE FILIBERTO ---> 2 non si possono proporre a menti mediamente intelligenti delle parole così. il testo è orrendo. l'interpretazione strappa-cuore del principe decaduto è da distruzione della tv con arnese di ferro in acciaio inox. Pupo non si può sentire.
Risparmio il povero tenore che, voglio pensare sia in buona fede, non fa altro che alzare il mio giudizio fino ad arrivare a 2.

IRENE GRANDI ---> 5 sound molto baustelle (Bianconi ha scritto la canzoncina alla dolce Irene che soavemente canta sul palco dell'Ariston). Boh, mi sa di quelle canzoni che dopo un pò di anni dimentichi.

TOTO CUTUGNO ---> 7 peccato per quella mostruosa steccata nei due ritornelli altrimenti avrebbe superato di gran lunga malika ayane e tutto il cucuzzaro. A 66 anni Toto riesce a trasmettere le emozioni vere, reali e senza scivolare in facili immagini descrittive. Sarà sicuramente, per me, il vincitore morale.

NINO D'ANGELO feat. MARIA NAZIONALE---> 4 scarso, non ci siamo. nemmeno da "ritentasaraipiùfortunato". proprio no. assurdo. stavolta hai toppato.

VALERIO SCANU ---> senza voto. perchè? perchè, mi chiedo. 'ste robe da "oravifacciovedereiocomefacciourlareleragazzine!" le trovo abbastanza demodè.
E' imbarazzante, volendo usare un eufemismo. Qualcuno mi dica che ha una voce bella e...

ARISA ---> 3 pessima esibizione, pessima canzone, pessimi arrangiamenti. forse ci si aspettava "Sincerità 2.0" o qualcosa del genere, fatto sta che la nuova canzone non si può deglutire.

Gli altri che non ho citato non son riuscito a vederli. mi dispiace tantissimo.
Infine: quattro note a margine:

La Clerici che decanta MORGAN è grottesca, inutile e banalmente insulsa.
SUSAN BOYLE ha una voce divina. ci sta tutta la standing ovation.
LA RECLAME DI ALDO GIOVANNI E GIACOMO è il momento meno noioso della serata.
CASSANO che parla di scrittura, di comportamenti, che fa il simpatico, l'elegante, lo splendido...e io penso: "ma possibile che la gente di questo cazzo di Paese ha punti di riferimento/intellettualoidi tipo Cassano o tipo Fabio Volo (acclamato scrittore) o tipo Alba Parietti (quella che in tv dove la metti sta da Dio) o tipo quelli fagocitati dai vari GF, Amici, Uomini e Donne, X Factor, Isola dei famosi, La talpa...eccheccazzo?"
Se è vero che viene allontanato Bigazzi per aver detto quella cosa sui gatti, è pur vero che la pericolosità e la stupidità di molte cose dette ieri sera dal palco di sanremo andrebbero vagliate e prese seriamente in considerazione.

stasera niente Sanremo. ma non per l'insipidità di Sanremo, per la Fiorentina. ma forse anche per l'insipidità di Sanremo.

martedì, febbraio 02, 2010

...così ho scoperto il post-rock

un pomeriggio di settembre del 2001 ero a casa. a bologna. sfogliando una rivista musicale di qualche tempo fa mi soffermo su un trafiletto piccolissimo in cui si parla di un gruppo che tempo prima aveva "sfornato" un gran bell' EP (Iceberg EP, nel 1999) e aveva ricevuto un bel pò di stelline di apprezzamento. Il nome della band mi ispira: Giardini di Mirò. Incuriosito, faccio delle ricerche e di lì a poco entro in possesso del seguente cd:



e la visione delle cose cambia.
irrimediabilmente.