IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

.:Esplanade_a noisy blog:.

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Località: Bologna - italian corrupted place

RESPIRO,STUDIO,MANGIO,ASCOLTO,COMPONGO,OSSERVO,PENSO.

venerdì, settembre 28, 2007

A year in the life

Esattamente un anno e un giorno fa questo mio blog compiva un anno d'età. Cosa posso dire? La prima cosa che mi viene in mente di fare è ringraziare tutti coloro che lo seguono, che l'hanno sempre seguito e che- spero- continueranno a seguirlo. E' stato un anno fatto di posts che hanno raccontato varie storie, vari stati d'animo, vari concerti, varie divaricazioni emotive. Globalmente posso dire di aver trattato tutto quello che potevo raccontare in un modo per me piacevole.
Non avrei scommesso un dollaro bucato sul fatto che questo blog avrebbe resistito un anno. Adesso non sono appagato. Continuo a scrivere e a rendere partecipi (tutti coloro che vorranno) delle cose che mi circondano, come ho sempre fatto del resto.
Un pò di numeri sul mio blog.
- ottomilaottocentodiciassette visite dalla sua data di apertura (27 settembre duemilasei).
- una media di visitatori che si attesta nella 43.7 visite giornaliere
- il punto più alto di visite = 148 visite in un giorno
- contatti pressocchè da un pò tutta Europa (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) e anche alcune connessioni dagli Usa.
- un riscontro molto positivo riguardo il numero di commenti per ogni post pubblicato.

Questi sono i dati. E anche, ma non solo, per questo vi ringrazio tutti infinitamente.

Poi volevo raccontarvi una storia che mi è successa. Una ventina di giorni fa gironzolo un pò per la rete e vedo che sul blog di corrado nuccini (chitarrista dei Giardini di Mirò e autore dell'album solista "Matters of love and death") c'è un post molto interessante in cui lui dice di voler rendere partecipi i suoi lettori dei suoi racconti e ne invierà 10 ai primi che lo contatteranno. tempestivamente gli invio una mail e lui altrettanto tempestivamente mi risponde. La richiesta va a buon fine. Mi invierà tutto. Non potete capire la curiosità di leggere un suo racconto (nel suo blog ce ne sono diversi...dateci un'occhiata). Ieri ricevo il plico[vedi foto qua sotto] e dentro ci trovo la descrizione che lui aveva minuziosamente fatto nel suo post.
Stasera credo proprio che leggerò il suo racconto con una brutale voracità. Volevo ringraziare Corrado [nella foto in verde] per il racconto, per le caramelle, per il santino e per la dedica.


Poi volevo rendere pubbliche alcune scritte realizzate da una mia amica per trovare un logo ai Say-onara. Dateci un'occhiata e ditemi un pò che ne pensate. Le ha fatte in un minuto, sono solo bozze però magari possono piacere.


Vi ringrazio e vi abbraccio tutti indistintamente (grillini e mastellini compresi).

martedì, settembre 18, 2007

E' tempo di ripulire il pensiero






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"Dentro una vertigine che danza e ci porta aldilà del tempo
fino a ritornare sulle labbra, l'incanto è lo stesso..."
Questo è un verso della canzone UNIVERSO, primo singolo del nuovo album di Cristina Donà, straordinaria cantante della nostra bella italietta. Stasera è stata ospite della Feltrinelli dove ha presentato il nuovo album LA QUINTA STAGIONE di fronte a un numeroso pubblico attento, che ha saputo apprezzare ed omaggiare la stupenda perfomance in acustico della Donà. E' stato un gran bello spettacolo aperto dalle domande di Michele Pompei (giornalista di Radio Città del Capo) sul nuovo album e sulle ultime scelte discografiche della cantante. Poi...spazio alle note e alla fantastica voce della Donà. ecco la tracklist:

-SETTEMBRE [solo voce]
-UNIVERSO
-ECLISSE
-NON SEMPRE RISPONDO
-NIENTE DI PARTICOLARE

Poi...giusto il tempo di riprendere fiato e rispondere ad alcune domande poste dal pubblico (si è parlato del suo precedente album DOVE SEI TU, del cantato in inglese, di jeff buckley, di robert wyatt, della scelta delle parole nei suoi testi...) e poi il gran finale con due pezzi "cult" provenienti dai precedenti album

-INVISIBILE
-GOCCIA

Quel che resta di questo bel pomeriggio è l'incontro con una persona che sa cosa vuole comunicare e sa come comunicarlo; una persona che nasconde la sua timidezza con la sua voce potente e al tempo stesso soave e delicata; una persona emozionalmente ricca e generosa; un 'artista a tutto tondo che riesce ad incastonare, in modo preciso ed accurato, parole e suoni.



Qui di seguito inserisco un video (purtroppo l'unico) ripreso da me che si riferisce a UNIVERSO.




un grazie particolare a Marco (per le intuizioni, i suggerimenti e la fotocamera), a Fabbbbbio per la chiacchierata pre-concerto (spero di rivederti presto!) e a Cristina per le emozioni.

ps. tutte le foto le trovate qui http://flickr.com/photos/esplanade/

venerdì, settembre 07, 2007

Tutti giù per terra

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Quanto segue è una disamina sull'urgenza di un sentimento di solidarietà nei confronti di un gruppo di ferrovieri, amici, ragazzi miei coetanei e non, e persone che hanno dei sogni che vorrebbero realizzare. Il mio post nasce dalle parole di chi si trova in questo dramma fino alla gola. Il suo nome è Luigi. Tutto riguarda lo sgombero del Ferrotel di via Carracci di Bologna [nella foto in alto] (alloggi destinati a centinaia di lavoratori delle Ferrovie Italiane) per adibirlo un domani ad hotel di lusso e/o a un palazzo sede di uffici bancari, senza che le Ferrovie trovino ( per centinaia di propri dipendenti) una soluzione abitativa alternativa a quella attuale .
Ma veniamo a quanto ci racconta Luigi: " La mia esperienza presso il Ferrotel comincia nel 2002, anno della mia assunzione in ferrovia. Le condizioni del Ferrotel dell'epoca erano abbastanza provvisorie per un ragazzo della mia età. Le Ferrovie ci assegnarono delle stanze ad uso dormitorio( ciascuna di 20 Mq circa) in cui il grado di sopravvivenza individuale era messo, già allora, duramente alla prova. Ma nonostante tutto, io ho resistito! La situazione è andata avanti così fino al 2005, anno in cui si è avuto un drastico peggioramento a seguito della vendita di questi alloggi (da parte della Ferrovia) alla società tedesca Deutsch Bank. Da allora è iniziato il nostro calvario fatto di continue promesse anche da parte delle unità sindacali (forse troppo poco incisive per combattere una situazione tanto scomoda) e da parte della dirigenza di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana). Dopo svariate illusioni di varie contrattazioni senza una giusta risoluzione, siamo arrivati al giorno 12 agosto 2007 in cui mi è stata recapitata ( e con me a tutti gli abitanti del Ferrotel) una raccomandata in cui venivo invitato ad abbandonare la mia stanza entro il 31 dicembre 2007 altrimenti potrei incappare in cavilli burocratici che finirebbero per farmi spendere un sacco di soldi senza poi cavarne niente. La situazione è questa che vi ho raccontato. Noi lotteremo affinchè i nostri diritti di onesti cittadini che pagano le tasse vengano rispettati. E chiediamo la comprensione, la solidarietà e l'appoggio di tutti coloro che reputano questa brutta faccenda l'ennesima ingiustizia italiana".

Il "Domani di Bologna" (quotidiano bolognese) ha portato alla ribalta la situazione sbattendo tutto in prima pagina.


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