Tutti giù per terra
Quanto segue è una disamina sull'urgenza di un sentimento di solidarietà nei confronti di un gruppo di ferrovieri, amici, ragazzi miei coetanei e non, e persone che hanno dei sogni che vorrebbero realizzare. Il mio post nasce dalle parole di chi si trova in questo dramma fino alla gola. Il suo nome è Luigi. Tutto riguarda lo sgombero del Ferrotel di via Carracci di Bologna [nella foto in alto] (alloggi destinati a centinaia di lavoratori delle Ferrovie Italiane) per adibirlo un domani ad hotel di lusso e/o a un palazzo sede di uffici bancari, senza che le Ferrovie trovino ( per centinaia di propri dipendenti) una soluzione abitativa alternativa a quella attuale .
Ma veniamo a quanto ci racconta Luigi: " La mia esperienza presso il Ferrotel comincia nel 2002, anno della mia assunzione in ferrovia. Le condizioni del Ferrotel dell'epoca erano abbastanza provvisorie per un ragazzo della mia età. Le Ferrovie ci assegnarono delle stanze ad uso dormitorio( ciascuna di 20 Mq circa) in cui il grado di sopravvivenza individuale era messo, già allora, duramente alla prova. Ma nonostante tutto, io ho resistito! La situazione è andata avanti così fino al 2005, anno in cui si è avuto un drastico peggioramento a seguito della vendita di questi alloggi (da parte della Ferrovia) alla società tedesca Deutsch Bank. Da allora è iniziato il nostro calvario fatto di continue promesse anche da parte delle unità sindacali (forse troppo poco incisive per combattere una situazione tanto scomoda) e da parte della dirigenza di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana). Dopo svariate illusioni di varie contrattazioni senza una giusta risoluzione, siamo arrivati al giorno 12 agosto 2007 in cui mi è stata recapitata ( e con me a tutti gli abitanti del Ferrotel) una raccomandata in cui venivo invitato ad abbandonare la mia stanza entro il 31 dicembre 2007 altrimenti potrei incappare in cavilli burocratici che finirebbero per farmi spendere un sacco di soldi senza poi cavarne niente. La situazione è questa che vi ho raccontato. Noi lotteremo affinchè i nostri diritti di onesti cittadini che pagano le tasse vengano rispettati. E chiediamo la comprensione, la solidarietà e l'appoggio di tutti coloro che reputano questa brutta faccenda l'ennesima ingiustizia italiana".
Il "Domani di Bologna" (quotidiano bolognese) ha portato alla ribalta la situazione sbattendo tutto in prima pagina.
18 Comments:
non posso far altro che essere vicina a chiunque si trova in una situazione simile. è un brutto mondo la fuori!
jakforme
Sono vicino e comprendo lo stato in cui si trovano gi 80 ferrovieri cacciati dagli alloggi...che tempi duri. Un grandissimo in bocca al lupo agli uomini lavoratori...fatevi sentire.
Ke tristezza anto... povero Luigi! Non avevo capito ke la situaz. fosse così grave l'ultima volta ke ci siamo visti.
Antonio CS
Quant'è triste sta storia! Il bello è che le persone che oggi decidono per gli altri se ne staranno al calduccio sotto i loro bei tetti miliardari.
che schifo!
Greta
ci vuole un'azione di polso!bisogna fare rumore affinchè anke la voce + piccola venga ascoltata! se nessuno ne parla nn ci sarà mai un cambiamento!!!
bravo antonio!
L'ansa ha battuto pochi minuti fa la notizia che i Sayonara si sono sciolti, ma è vero?
i ferrovieri hanno una busta paga sufficiente per affittarsi un posto letto come ce lo hanno tutti a bologna. anzi, io nno capisco come facciano ancora a resistere di stare in due-tre persone in una stanza dove si cucina, si dorme e si tromba. resta il fatto che se c'è bisogno di uomini per una occupazione, io ci sono nè.
grazie, ragazzi...grazie di cuore. farò arrivare tutto il sostegno dimostrato attraverso questi commenti a chi di dovere.
ps. l'ANSA non dice la verità. I Say-onara sono più uniti che mai!
Nei secoli dei secoli. Amen.
Io ho letto tutto e un pò mi dispiace perchè alla fine questi poi sono disagi che, per come ho capito, colpiscono ragazzi che hanno intenzione di costruirsi un futuro (come noi). Finiremo come il Bangladesh? Mah
Intanto ti abbraccio, antò. Bentornato dalle vacanze. a presto.
-Irene
ciao antò volevo ringraziare tutti coloro che fino ad ora hanno dimostrato solidarietà nei miei confronti,un ringaziamento particolare va anche a coloro che sono un pò più ostili...vedi raf!
Eh-eh-eh... sono contento che ti abbia fatto ridere :-D
Grazie mille a te per il commento, CIAO!!!
Solidarietà a tutti i lavoratori che come al solito pagano le conseguenze del profitto ad ogni costo!!!!
wè antò!!! solo oggi mi sono decisa a passare dal tuo blog però come si dice: meglio tardi che mai! come va? ho letto un pò di post vecchi e mi piace tanto come scrivi/descrivi/racconti un pò tutto. Volevo farti i miei complimenti e spero di rivederti presto.
Ti mando un bacetto. smack!
Viola
Ah-ah-ah!!!
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
Antò mi aiuti a fare un sondaggio, anzi a raccogliere informazioni, voglio aprire una radio e cerco un nome, tu che hai così tanti contatti...leggi il mio ultimo post...è un invito!!! baci baci
pubblicazioni in via di pubblicazione... ciao espla!!!
Ah-ah-ah... è vero: Pangio veniva dominato dalla tecnologia :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
Dai travestiamoci tutti da Pangio e andiamo a vedere il concerto dei Take That :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
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