Cerco qualcuno che mi insegni ad amarmi meno
DUE FOTO SEGNALETICHE DELL'INDIZIATO
PER FURTO AGGRAVATO DI GELATINA
PER FURTO AGGRAVATO DI GELATINA
Ci siamo. Stanotte si scende. Si prepara la valigia, si rassetta casa, si mettono da parte le cose che potrebbero tornare utili lontano da qui, si pensa ai giorni che verranno.
Non sto qui a svelarmi i miei stati emozionali, però ultimamente ho pensato molto all'attaccamento affettivo che caratterizza gli essere umani (nello specifico quelli italiani).In fin dei conti non sono approdato a nessuna soluzione ma a 5 piccole e stupidissime considerazioni:
- facciamo spesso evaporare gli affetti, evidenziandoli. Siamo pur sempre il popolo che si commuove di fronte alle prodezze catodiche della "non-plus-ultra della lacrima" DeFilippi.
- tendiamo a legare rapporti e a cercare punti di contatto che facilitino una completa e sofisticata conoscenza. Viviamo pur sempre nell'era del "tronismo furibondo".
- pendiamo dalle labbra di chi ci dice "ma questa non è la vita; c'è un'altra vita fuori". bene, ecco. Questi personaggi che dicono queste cose sono i primi indecisi, confusi ed ipocriti.
- cerchiamo di incasellare ogni BECAUSE sotto il rispettivo WHY credendoci gli unici detentori della verità assoluta. Il mondo è pieno di sfaccettature, lo dice anche Frizzi la sera in tv.
- se non viene alimentata l'amicizia (o l' affetto) muore e nemmeno il più potente defibrillatore può rianimarla. Il punto è che non tutti sanno cosa, quanto e come somministrare in fattore di amicizia e affetto.
Perchè cerco qualcuno che mi insegni ad amarmi meno?
Se siete capaci di leggere fra le righe ci si può arrivare facilmente.
Intanto saluto tutti i miei 5 lettori che pazientemente e fedelmente leggono le cose che io propino loro. Salvo imprevisti tutto dovrebbe riprendere fra un mese o giù di lì.
Vi auguro allegre vacanze e vi abbraccio tutti.
A settembre ci sarà ad attenderci il nuovo album della Donà. prendete nota.
Non sto qui a svelarmi i miei stati emozionali, però ultimamente ho pensato molto all'attaccamento affettivo che caratterizza gli essere umani (nello specifico quelli italiani).In fin dei conti non sono approdato a nessuna soluzione ma a 5 piccole e stupidissime considerazioni:
- facciamo spesso evaporare gli affetti, evidenziandoli. Siamo pur sempre il popolo che si commuove di fronte alle prodezze catodiche della "non-plus-ultra della lacrima" DeFilippi.
- tendiamo a legare rapporti e a cercare punti di contatto che facilitino una completa e sofisticata conoscenza. Viviamo pur sempre nell'era del "tronismo furibondo".
- pendiamo dalle labbra di chi ci dice "ma questa non è la vita; c'è un'altra vita fuori". bene, ecco. Questi personaggi che dicono queste cose sono i primi indecisi, confusi ed ipocriti.
- cerchiamo di incasellare ogni BECAUSE sotto il rispettivo WHY credendoci gli unici detentori della verità assoluta. Il mondo è pieno di sfaccettature, lo dice anche Frizzi la sera in tv.
- se non viene alimentata l'amicizia (o l' affetto) muore e nemmeno il più potente defibrillatore può rianimarla. Il punto è che non tutti sanno cosa, quanto e come somministrare in fattore di amicizia e affetto.
Perchè cerco qualcuno che mi insegni ad amarmi meno?
Se siete capaci di leggere fra le righe ci si può arrivare facilmente.
Intanto saluto tutti i miei 5 lettori che pazientemente e fedelmente leggono le cose che io propino loro. Salvo imprevisti tutto dovrebbe riprendere fra un mese o giù di lì.
Vi auguro allegre vacanze e vi abbraccio tutti.
A settembre ci sarà ad attenderci il nuovo album della Donà. prendete nota.
11 Comments:
buon viaggio e buone vacanze anche a te Antonio.
nd cazz si brutt
mi ricordi tanto edward mani di forboice
anke io in qst giorni rifletto molto sui rapporti umani...sn così difficili ....
se ci amassimo di meno, ci staremmo un po' più simpatici e non staremmo sempre lì a cercare di cambiare tutto ciò che di noi non ci piace, che è poi tutto. vivremmo un po' meglio...
bellissima la foto antò, perfetta per la copertina del tuo prossimo libro.
"Ah comm s fà a da turment a l'anm ca vò vulà, si tu n scin a ffun nullu può sapè"...Roberto Murolo e Mia Martini in un pezzo per me stupendo e pieno di ricordi. Sembrano parole adatte per il commento a questo tuo ultimo post, sai caro Anthony a volte gli affetti si coltivano in modo errato e io me ne accorgo perchè ne faccio i conti giorni dopo giorni con certi errori. Però così come per il sesso anche per i sentimenti e quindi per i vari rapporti sociali, che siano di amicizia o di amore credo non ci siano regole. Tutto è lascito al tatto, al saperci fare e cosa importante al grado di importanza che hanno i sentimenti nella nostra vita. Io sono a contatto giorno dopo giorno con un'amica che ha fatto della parola AMORE la sua ragione di vita, e lei non lo sa ma quella parola sarà anche la ragione della sua morte. Eh sì perchè quando certe cose non le sai vivere o le vivi male illudendoti che sia tutto il contrario di ciò che invece è prima o poi quella cosa si prende il suo giusto spazio e quello spazio poi risulta essere dolore, straziante lamento che rimarrà nel luogo dove tutto ha avuto origine: il cuore e credimi Antò quel tormento da lì non lo togli facilmente. Questo è ciò che succede alla gente che enfatizza sentimenti o vive dei rapporti amorfi dandogli nomi innapropriati come ad esempio rapporti di conoscenza denominati amicizie, o esperienze di perfetta sintonia passeggera denominate amore. Sono errori che si pagano cari solo perchè non si aprono gli occhi e non si guardano le cose nella loro giusta dimensioni. L'errore è nel non capire con cosa si ha a che fare! baci baci Nicola
Allora io aspetto l'uscita del disco, speranzosa, e aspetto che torni! E poi da settembre saremo pure quasi vicini, un bel concerto assieme non ce lo leva nessuno \ò/
telespalla bob.
oh ma sei tornato a bologna?
Greta
ho chiamato cofferati,mi ha detto che oggi le mette le strisce...quindi se vuoi!!ciao
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