IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

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Località: Bologna - italian corrupted place

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giovedì, giugno 17, 2010

diciamoci la verità...





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venerdì, giugno 11, 2010

La cultura, il business, il pubblico e il flop..

copio e incollo da Rockit.it


L'ADOC attacca gli Amor Fou. Carlo Pilieri, presidente dell' Associazione per la Difesa ed Orientamento dei Consumatori, apprende da Il Messaggero che un gruppo musicale milanese ha dedicato un brano ad Enrico De Pedis, capo dell'organizzazione criminale romana nota come banda della Magliana. La canzone in questione è "De Pedis", seconda traccia de "I Moralisti", ultimo album degli Amor Fou pubblicato a inizio maggio. Pielieri commenta così la notizia:
"Iniziativa sbagliata, che riteniamo vada condannata. Non si possono creare falsi miti per i giovani. Così si rischia di comunicare dei valori sbagliati e anche di alimentare il bullismo. Si tratta di una persona le cui responsabilità sono state chiarite dalla magistratura. Nel cd in questione, da quello che leggiamo, non c'è neanche una presa di distanza dal personaggio. Mi auguro che la vendita si riveli un flop. Almeno il pubblico dimostrerà di essere abbastanza intelligente da riconoscere le trovate pubblicitarie".

Alessandro Raina, voce della band, risponde:
"Attraverso un disco come "I moralisti" cerchiamo di aprire una finestra sulla dimensione umana, riflettendo sull'eclissi di ciò che per decenni è stata definita 'la morale' in Italia. Non è nostra volontà schierarci o usare la musica a scopi pedagogici ma documentare ciò che accade, il sublime e l'orrido, esattamente come fecero il neorealismo e il cinema d'inchiesta, evitando rigorosamente il giudizio, che spetta alla storia e all'etica di ognuno, non certo all'arte. Abbiamo trattato De Pedis così come ci è stato raccontato da chi lo conobbe, come un uomo devastato da un conflitto irrisolto fra bene e male, la cui morale distrusse molte vite compresa la sua. Non crediamo che Francesco Rosi sia connivente con il crimine solo perché rappresentò la figura del bandito Giuliano senza una 'presa di distanza dal personaggio'. Invitiamo pertanto il sig. Pileri ad approfondire le tematiche e i contenuti divulgativi di un progetto come il nostro prima di strumentalizzarli".


non credo ci sia bisogno di commentare la stupidità e la pochezza culturale di certa gente.mi limito solo a considerare quanto tristi e insensate siano le vostre anime.

mercoledì, giugno 02, 2010

Il derubato che sorride ruba qualcosa al ladro...

Stamattina ho letto QUESTO post e un pò ho pensato che si trattasse di un rapimento senza richiesta di riscatto.
poi ho letto l'articolo e ho pensato che gli arabi sono stati vittime di un furto.

la riflessione che mi viene dal profondo del mio cuoricino è racchiusa tutta nella seguente foto.






...e poi certa gente parla di ideali, di onestà intellettuale, di questione morale. ma tacete piuttosto, maledetti ipocriti.