IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

.:Esplanade_a noisy blog:.

Le mie foto
Nome:
Località: Bologna - italian corrupted place

RESPIRO,STUDIO,MANGIO,ASCOLTO,COMPONGO,OSSERVO,PENSO.

martedì, febbraio 27, 2007

When the music's over

clicca sull'immagine per ingrandirla

When the music's over
turn out the lights


Inizia così 'sto post. Dopo un pò di giorni lontano dalla tecnologia, riprendo possesso a fatica (dopo 20 giorni senza pc è dura ricominciare!?!) delle piccole cose bolognesi. Ci tengo a dirlo, ci tengo troppo e voglio farlo proprio qua, ad inizio post:HO TRASCORSO VENTI GIORNI MAGNIFICI. MI CI VOLEVANO PROPRIO. Sono stato a sud (come raccontavo nel mio precedente post). Ho trascorso la maggior parte del tempo con persone che stimo profondamente. Ed è una sensazione unica sentir crescere dentro di sè un sentimento tanto viscerale. Se così non fosse stato sarebbe rimasto un semplice bagliore in superficie, invece sono ritornato a nord come permeato da una nuova luce abbagliante. In tutta sincerità non sono uno che va pazzo per la routine, per l'abitudine. Ma ieri sera, andando a letto, un pò ci ho pensato al tempo passato giù. Alle facce. Agli incontri. Alle parole parcheggiate davanti ai bar. Ai pochi rumori percettibili fra le strade di notte. Al "rito" del caffè pomeridiano. Ai discordi durante il coffee time. Ai progetti pomeridiani del post- coffee time. Alle serate che nascono e muoiono da sole nel punto esatto dove sono cominciate. Non so cosa sia ma so che i piccoli gesti danno un grande valore aggiunto alle amicizie.
Dal punto di vista delle cose che ho fatto mi piace ricordare una frase detta alle 2.00 a.m. davanti a un locale lesinese:"Madò, domani ho due cose da fare; sarà una giornata piena". In realtà la parte della giornata da riempire era la mattina. E io spesso sceglievo di riempirla dormendo, svegliandomi stratardi e pranzando con i sogni ancora nella testa. Allora, in tutto questo tempo ho partecipato a numerose partite di calcetto (con una discreta media gol), ho suonato un pò (prima con Sunnywalks e poi con i Say-onara di cui parlerò più dettagliatamente in seguito), ho giocato con la mia piccola cuginetta, sono stato 3 giorni a Chieti (che inizio a conoscere sempre di più), ho distribuito un pò di copie "personalizzate" dell'Occhio del Pitone agli amici che si trovavano in loco, ho superato i quiz per la patente.
Dicevo dei Say-onara. Allora:l'idea di questo progetto nasce la scorsa estate, ma fino a pochi giorni fa non avevamo nulla fra le mani, solo idee per aria e la speranza di ritrovarci insieme a fare qualcosa. Ebbene, l'occasione è arrivata e non ce la siamo fatta sfuggire. Ci siamo ritrovati un pomeriggio e, dopo il consueto coffee-time, ci siamo armati di tutti gli strumenti e strumentazioni necessari e abbiamo iniziato a mettere giù la realizzazione di un'idea. I Say-onara fanno musica sperimentale. Le influenze sono tante, forse troppe per elencarle, dovete solo ascoltare la nostra prima creazione che presto sarà disponibile online. Si tratta di una registrazione low-fi, volutamente low-fi. Nell'essenziale c'è tutto. E' stato un pò questo il senso del nostro primissimo approccio alle registrazioni. Il gruppo si compone di: Aka (chitarre, risolutore dei loop-problemi e strumentazione aerea), Joey (voce narrante, maracas e circuiti emozionali), Espla (chitarre, noise e interferenze), Nico (loop, diamonica, scenografie, hula-hop e metronomi relativi) e Misù (voce [momentaneamente] fuori sede). Insomma sta cosa m'ha caricato davvero molto. La sera, dopo le registrazioni, nella partita a calcetto ho fatto la bellezza di due gol!?! Devo dire che mi ha suscitato un'emozione incredibile vedere musicato un mio racconto. Nel pezzo sembra che ogni tocco abbia una sua precisa disposizione nell'intero tragitto narrativo. Mi piace molto. Questo processo che porta a "vestire" parole che fino a pochi minuti prima associavo solo a un racconto riempie di soddisfazione. E credo che quella sera, guardandoci negli occhi ne ho vista tanta di soddisfazione. Per concludere voglio segnalarvi alcune cosette interessanti:


clicca sull'immagine per ingrandirla

- Il 3 Marzo al Cafè de la Paix (Bologna, via Collegio di Spagna nr. 5) alle ore 18.00 ci sarà la presentazione del libro "ORME, incontri e dialoghi in terra d'Africa" con la visione di un video girato dai due scrittori a Wansokou. Siete invitati tutti, è una buona occasione per conoscere l'esperienza di due ragazzi che portano tutta l'esperienza del loro viaggio in Africa. ps.Fabio, ci vediamo direttamente davanti la libreria!

- 1° marzo: Cristina Donà ospite al festival di Sanremo in coppia con Nada durante la serata in cui i big possono scegliere di farsi accompagnare da un altro artista.

- i Temptatio hanno fissato per l'8 marzo il giorno della prossima sessione di registrazione. Già sono i ìniziati i primi contatti fra i membri del gruppo e iniziano anche a circolare le prime idee sulle prossime mosse artistche della triade...STAY TUNED!

- Presto una nuova uscita del giornale mensile "La Gazzetta dell'Ostello" tanto amato Oltralpe e tanto osannato dalla stampa islandese. L'ansia cresce.

Ora spengo la luce e vado a letto.
La musica è finita e la notte spalanca le sue porte.

lunedì, febbraio 12, 2007

Sto qua...

Nb. Questo post viene creato senza l'ausilio di immagini per effetto della mia adesione allo sciopero indetto dalle immagini di tutto il mondo.


Vi racconto un pò di fatti miei. E' la prima volta che lo faccio spregiudicatamente ma reputo sia utile per informare amici lontani di quello che sto facendo.
Sto qua. Qua c'è la nebbia che sembra di stare a Bologna. Studenti universitari non se ne vedono ma non per via della nebbia, non ce ne stanno proprio. Sono tutti nelle loro sedi universitarie.
Ho iniziato a sbrigare un pò di faccende. Ho trascorso il weekend in maniera diciamo "mondana". Sono stato al pub con amici che è sempre un piacere rincontrare. Ho chiacchierato con Sara, Marco, Nicolino, Giusy, Fabio, mi sono rivisto con Monica e Annantonia, ho stretto la mano a Manny GT...è stato bellissimo rivederli e passare del tempo con loro. Ieri sera ho presenziato alla festa di compleanno della mia cuginetta piccola. Che tenera, è bellissima!!! Poi oggi ho stampato delle copie della Gazzetta dell'Ostello e l'ho distribuita nei locali "cardine" della cultura paesana, poi infine ne ho approfittato per stampare altre copie (per ora ancora pochine) del master de L'OCCHIO DEL PITONE che sto piano piano consegnando alle persone che me ne avevano richiesta una copia.
Poi ieri ho ricevuto un sms di Nunzio che mi ha fatto molto piacere risentire. (spero di rincontrarti quando salirai a nord!).
Per adesso tutto qui. Spero di potermi ricollegare nei prossimi giorni e darvi buone nuove.
Il prossimo weekend dovrebbe scendere pure str4t3g3. Non vedo l'ora di riabbracciarti! Ho una sorpresina per te.
Ciao a tutti!

lunedì, febbraio 05, 2007

Un weekend a Villa Serena...e non solo




clicca sull'immagine per ingrandirla


Venerdì e sabato scorsi sono stato a Villa Serena. Venerdì c'era il concerto dei Franklin Delano e sabato c'erano AssoStefana e Egle Sommacal.
Venerdì ero in compagnia di Giovanni, Domenico e Ciccio e i Franklin Delano erano in forma ma non mi hanno fatto esaltare più di tanto. Hanno proposto pezzi dell'ultimo lavoro "Come Home" ed anche pezzi del loro repertorio. Ormai non sembrano più un gruppo dalla tipica attitudine bolognese. Hanno un che di cosmopolita anche nell'atteggiarsi sul palco. Ed è proprio qui che casca l'asino. Forse avrebbero dovuto dare un pò meno importanza all'apparire rispetto alla cura del loro sound. A metà set inizio a sbadigliare (e sbadigliare durante un concerto rock non è cosa da poco). Dopo metà set inizio a studiarmi i componenti del gruppo uno per uno. Cerco dei dettagli, delle particolarità. Scruto il cantante, la chitarrista (che a tratti sembra posseduta), il bassista (che suona in stile Steve Harris), il violinista che che fa delle battute che dovrebbero far ridere ma non è così e alla fine Vittoria Burattini(batteria), ex membro dei Massimo Volume e ultimo baluardo del rock'n'roll dei Franklin Delano. Sono venuto solo per lei a questo concerto. Dei Franklin Delano mi importava un buon 23%. Un altro 75% era tutto per l'interesse e per la stima che nutro per la Vittoria Burattini. Si. Un 2% me lo tengo per altri motivi indipendenti dal concerto. Se devo dare due giudizi (cosa alquanto bizzarra!?!) separati sul gruppo e sulla Burattini dico che il gruppo in sè non mi ha fatto sognare, la Burattini (per lunghi tratti del set) mi è parsa in una forma straordinaria. Molto Rock. Complimenti vivissimi.
Il sabato invece sono di scena (sempre nella stessa location) due chitarristi. Entrambi eseguiranno brani strumentali. Asso Stefana (che ha collaborato con Paolo Benvegnù, Marco Parente, Vinicio Capossela, Xabier Iriondo, El Muniria ecc...) ed Egle Sommacal (ex chitarrista dei Massimo Volume). Quella sera avevamo 2 (dico DUE) fotocamere. Entrambe, causa problemi di batterie, non ci hanno permesso di fotografare nulla. Pazienza.
La serata è diversa e ce ne accorgiamo salendo le scale. Al primo piano di Villa Serena l'atrio è pieno di sedie. Il concerto sarà rigorosamente con posti a sedere. Poi lo sguardo va su un cartello "Durante i concerti si prega di fare massimo silenzio e di spegnere i cellulari". Sono quasi intimorito. Quasi quasi me ne vado...
Iniziano i due set. Asso presenta brani del suo primo lavoro solista "Poste e telegrafi" di imminente uscita. Tutto ciò che riesce a tirar fuori da quella chitarra e da altri piccoli strumenti non è affatto di cattivo gusto. Molto interessante.
Quando sale sul palco Egle mi sistemo sulla sedia e cerco di predispormi all'ascolto il più attentamente possibile. I primi due /tre pezzi sono a dir poco disarmanti. Chitarra acustica, arpeggi rapidi, zero imprecisioni. Poi alterna la chitarra acustica con due chitarre elettriche, ma il risultato non è quello che speravo. Con le elettriche esegue dei pezzi molto "stoppati" diciamo molto poco "alla Massimo Volume" e ci resto un pò male. "Vabbè" mi dico..."vorrà dire che finirà in crescendo". Invece no, mi sbagliavo. L'andazzo resta quello fino a fine concerto quando Egle si piega sul microfono posizionato per l'amplificazione della chitarra acustica e dice "Grazie a tutti per esser venuti qui stasera, grazie". Me ne esco un pò deluso, ma comunque soddisfatto per aver visto (in due giorni e in condizioni e situazioni diverse) i due terzi di un gruppo stupefacente.
Le due costanti dei due giorni è stata un'acustica a dir poco straordinaria (penso che posti così a livello di acustica a Bologna ce ne siano pochissimi!) e la presenza dei DiscoDrive (mitico gruppo alternative-underground che si trovava a bologna per registrare il nuovo lavoro e così ne ha approfittato per trascorrere una due giorni musicale.

ps. in questa settimana scendo a sud. non so ancora bene quando. non mi sono ancora deciso. ma scenderò. non so nemmeno per quanto tempo.

pps. in un weekend segnato drammaticamente dai brutti fatti di catania sembra abbastanza fuori luogo parlare di musica. io ne ho parlato perchè la musica non è lo sport. La musica aggrega, il calcio (precisamente i delinquenti travestiti da ultras) uccide. Un'ultima puntualizzazione: mi fanno una gran pena i tizi che hanno lasciato le scritte sui muri di piacenza e livorno riguardo l'ostilità che gli ultras nutrono per le forze dell'ordine in funzione dell'uccisione di carlo giuliani. La meschinità di queste persone è senza confini. Ma ancora più preoccupante è l'improvvisa voglia di denuncia di pippo baudo che si scaglia contro papa ratzinger [se lo scrivo in minuscolo mi scomunicherà?] che ha l'unica colpa di non aver menzionato i fatti di catania nel suo angelus. Pippo datti 'na calmata. Inizi ad avere una certa età. Il tuo pubblico ti acclama anche senza queste velleitarie prese di posizione. Insomma per citare una vecchia canzone di uno Zucchero degli anni 80:"Pippo, che cazzo fai?"
[nb. la mia non è una posizione di difesa al cattolicesimo, è solo una considerazione sulla grave caduta di stile baudiana.]
ppps. stamattina ho ricevuto una piacevole visita di Primiano & girlfriend che, passando da queste parti, mi hanno salutato prima del loro viaggio a Barcellona. Divertitevi!...e mi raccomando la cartolina! :)

mi scuso per questi ps,pps e ppps, non lo faccio più, promesso.