The city is not the same

Eravamo forse inconsapevoli, con una buona dose di ingenuità ma a riascoltare questa canzone a due anni ormai dal suo primo vagito...beh...un certo effetto lo fa. Evidentemente chi ha scritto queste parole non s'è mai reso conto di aver fatto una descrizione di uno stato d'animo in cui prima o poi un pò tutti cadiamo. E forse proprio in queste parole, incastrate in questo modo preciso, ci si può vedere la bellezza di questa persona. Mi piacerebbe risuonarla "E POI", al più presto. Ne sento una mancanza violenta.
E POI [SAY-ONARA]
Ci sono modaioli teatranti troppo prevedibili per diventare maledetti
e poi ci sei tu
ci sono sorrisi di plexiglass in facciate di muri in rovina
e poi ci sei tu
c'è un lago stupendo stasera e un uomo che sussurra il suo esserci
senza turbare i silenzi
racchiudendolo tutto in una mimica teneramente aliena
e poi ci sei tu
Tu che volevi respirare ancora una volta il mare prima di dargli l'ultimo bacio salato
e partire
tutta la tua vita in poche ore in cambio di un sorriso geniale a spiegare ciò che non si può spiegare
Ora tu parti e lasci tutto
fottutamente
uguale
a com'era prima che arrivassi
si
tutto già previsto
scontato
calcolabile
te ne vai e porti con te il colpo di scena
e io
e lui
e noi
e poi?