Come un fuoco che odio ma che non spengo
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Stamattina appena accendo la tv vengo a conoscenza che Claudio Lippi (noto condottiero della tv commerciale italana) ha deciso di abbandonare Buona Domenica. La mia prima reazione è stata:"ma sticazzi". Poi, mentre parlava in un programma RAI, leggevo fra le sue parole e nei suoi atteggiamenti un velo di onestà professionale. Spara a zero sulle risse programmate, sugli scontri verbali al limite, sull'esasperazione della curiosità, sulla goduria pura di chi aizza i "vip", sulla stupidità della TV italiana...
E ci voleva Claudio Lippi per fare quest'analisi?
Ma non è su questo che verte questo mio post, quindi rientro subito in me. Alla svelta!!!
Ieri sera sono stato al COVO a vedere Moltheni. Signori...tanto di cappello!!!La maturità di Moltheni è riscontrabile non solo dal suo ultimo lavoro TOILETTE MEMORIA, ma anche in questa nuova tournè in maniera ineluttabile. Partiamo con la scaletta...
Notevole, direi, la scelta di eseguire delle canzoni che erano rimaste impolverate nel dimenticatoio. Due parole per il gruppo spalla: i Numero 6. A tratti come i Lunapop, particolareggiano il loro live dalla presenza di due cantanti, uno dei quali si atteggia a Liam Gallagher con deludenti risultati. Voto in generale: 5 di incoraggiamento.
Torniamo al main show. La line-up è messa su con cognizione di causa: Giacomo Fiorenza al basso (uno spilungone di 2 metri dal peso di 60 kg scarsi che è sempre stato nel circuito homesleep/audioglobe), Pietro Canali (tastiere e wurlitzer), Gianluca Schiavon(alla batteria, già membro degli Yuppie Flu). Dopo un inizio deflagrante con un pezzo strumentale iniziano i problemi tecnici: salta il wurlitzer e Moltheni:"Tranquilli adesso i tecnici della ferrari lo mettono a posto in tempi record"...ma non sarà così infatti il batterista si accorge subito della gravità e si mette a urlare e a bestemmiare pesantemente...
Moltheni va avanti con le sue divagazioni vocali lunghissime, potentissime ed emozionantissime perchè the show must go on. Esegue due pezzi solo chitarra e voce. Dopodichè si sincera delle condizioni del moribondo wurlitzer. Stanno cercando di rianimarlo. Allora il bassista+ il batterista riprendono a picchiare sugli strumenti. Fiorenza non sarà tecnicamente paragonabile a Flea ma scenograficamente parlando fa la sua porca figura. Il batterista picchia sulle pelli in maniera inaudita, a memonti spacca tutto. sistemato il tutto Moltheni proclama:"Scusate per gli inconvenienti tecnici, non sembra ma siamo incazzati, siamo molto incazzati. Per dimostrarvelo potremmo suonare alla marlene kuntz, ma non lo facciamo". I momenti personalmente più emozionanti sono stati EDUCAZIONE ALL'INVERSO (molto inaspettata), E POI MI VIENI A DIRE (una poesia delicata e sussurrata), IL BOWLING O IL SESSO (dal vivo esprime una forte potenza e una carica estrema), NATURA IN REPLAY (in versione "scusate ma c'abbiamo il wurlitzer in sala rianimazione"), L'ETA' MIGLIORE (il pezzo che credevo più pop di moltheni invece dal vivo spacca!!!).
Un'ora e mezza di concerto tirato. Mi ci proprio voleva, ieri sera ero proprio soddisfatto dalla testa ai piedi.
Ringrazio Marco (via saffi>Covo=10 minuti in scooter col freddo cane e col pericolo sbirri). Appena mi fa capitare le foto ri-edito il post e ne inserisco alcune...
IN PORPORA - MOLTHENI
Angelo io, angelo tu
prendine un pò del vuoto mio
quello che fai non basta mai a me
grandine sì, petrolio no
ieri tu davi, oggi io dò
quello che fai non basta mai a me
Demone tu, demone io
quale virtù ci tocca grazia e lealta' marcite che produrrò
continua scegliendoti un Dio nel danno che cancella il mio
quello che fai non basta mai
a me
Demone io, angelo tu
oggi è così, ma resta qui
che questa notte non voglio dormire
9 Comments:
che bello! sono felice per te. anche io vorrei riuscire a passare una serata bella come la tua...magari ad un concerto di jeff-bhè,forse stò chiedendo troppo-...però,la speranza è l'unica a morire. :)
ciao antò
sperare non comporta nessun danno, se non l'illusione...lo spero ank'io di poter vedere un concerto di jeff...
a moltheni gli mancano la erre e la esse... come cavolo fa a cantare?
...mistero della fede.
no cmq spacca davvero moltheni...è troppo un grande!!!
Se jeff è quel jeff che dico io, sono stato di recente ad un suo concerto... un BAGNO di folla!!!
(questa è proprio cattivissima. caro antonio ti autorizzo a censurarmi)
Ciao Sig. G
come vanno le cose? Salto spesso sul tuo blog e dai commenti che lasci vedo che saltuariamente fai anche tu dei giretti nel mio piccolo spazio web...vabbè cmq nn conosco moltheni, non sò se è un gruppo o un cantante.
Anch'io come e Giusy ti dico che sono felice per te e per le serate stupende che riesci a vivere.
Un mega saluto e...Bye Bye
nicolì...mi fa piacere che passi spesso sul mio blog....ank'io spesso capito nel tuo ed è piacevole leggere le cose che scrivi...
statemi bbbbene!!!!
Davvero un bel concerto, dolce e potente allo stesso tempo, poi la voce di MOltheni mi piace molto....da rifare.
Antò non devi ringraziare me...ma il mio vespino. :lol:
allora...grazie vespino!!!
sono contento ti sia piaciuto il concerto. appena sta di nuovo da queste parti ce lo rivediamo.
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