Ma perchè nessuno ne parla?

Persona immaginaria:”Di cosa parlerai nel tuo prossimo post?”
Esplanade:”Beh, sai...ci sarebbero molti punti da affrontare. Ultimamente tanti sono stati gli input che hanno fatto capolino nella mia testa. Potrei narrare dell'ultima coraggiosa svolta dell'inventore di Forza Italia (a proposito: ma adesso se il partito non esisterà più essendo assorbito dal nuovo Partito del Popolo, durante le gare della nazionale italiana si potrà tifare dicendo FORZA ITALIA?), oppure potrei mettervi in guardia dall'ultima uscita discografica di Ligabue (buona solo per le sue tasche già miliardarie), oppure potrei dirvi che l'ultimo libro del conduttore-principe della seconda serata della rete ammiraglia (di stato) della tv italiana sta andando alla grande secondo i sondaggi, ma io nelle librerie non vedo una ressa attorno a questo libro, oppure potrei disquisire dei venti anni di striscia la notizia con tanto di apporto fotografico, oppure potrei raccontarvi delle vicende D'Alessio-Tatangelo con gli ultimi retroscena. Ma io vi voglio bene e quindi tratterò di un argomento-protesta nei confronti degli usi e costumi degli italiani. E, in particolare, di una abitudine alimentare. Ma veniamo al succo del problema".

Quanti di voi che mi leggete hanno mai sentito parlare di Lyoner?
Sapete cos'è il lyoner?
E' una bevanda?
E' un ferro da stiro?
E' un ballo caraibico?
E' un parente di Highlander?
E' il domestico di Alba Parietti?

Ebbene no, miei cari lettori. Il Lyoner altro non è che un insaccato, un salume. E' un'importazione dai paesi del nord europa anche se nel nord dell'italia vi sono alcune fabbriche che ne hanno una buona produzione. Lo si può trovare semplicemente come salame cotto al vapore, con olive (prende il nome di Roulade alle olive), con la paprika (e si chiamerà salame alla paprika). Ebbene signore e signori questo tipo di affettato a livello calorico fornisce pressappoco lo stesso apporto della mortadella ma nei banchi salumi di un po' tutto lo stivale viene tristemente dimenticato. Da qui la mia protesta:”Riabilitiamo il Lyoner!” E a me si è affiancato uno dei più grandi consumatori mondiali di Lyoner, il mio amico Luigi, col quale abbiamo intenzione di fondare la “CONFRATERNITA DEL LYONER”, non tanto con lo scopo di racimolare adepti (non siamo un partito politico!) quanto con l'intento di inculcare nel popolo italico la non-pericolosità del Lyoner e la sua sostanziale similitudine agli altri tipi di salumi. Inoltre, dal punto di vista economico, il lyoner tende ad essere un salume molto competitivo in quanto a stento supera gli 8 € al chilo.
Detto questo invitiamo (parlo a nome della neo-nascente confraternita) tutti coloro che leggeranno questo post a interessarsi al Lyoner (non diciamo di acquistarlo subito – anche perchè non è detto che lo trovate in ogni supermarket perchè spesso i negozianti non lo prendono in considerazione della sua scarsissima vendita- ma almeno a gettargli un occhio se lo vedete nel banco salumi). Naturalmente non ce ne vogliamo gli altri salumi, ma se siamo arrivati a questo punto è perchè nessuno ne ha mai parlato di questo problema che adesso è diventato davvero preoccupante e speriamo si riesca a trovare una soluzione altrimenti questo salume rischia l'estinzione proprio come i fringuelli porpora del Guatemala del nord. Ma questa è tutta un'altra storia...