Perchè siamo stanchi di novità
LA CITTA' MORTA -Emidio Clementi-
Salendo le scale
ci ha spaventato il silenzio
e qualcosa che pareva un'attesa
Abbiamo consacrato a nostri idoli le montagne intorno
confidando nella loro protezione
La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il viaggio
Corridoi male illuminati
I cartelli parlano di gite al mare
Foto di discoteche
e di comitive che brindano, a testimoniare
l'ottimo servizio
Tavolini che sembrano aspettare altra gente
in un altro momento
Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana
Perchè siamo stanchi di novità
Oggi siamo partiti
Nessuno ci ha chiesto dove saremmo andati
Perchè quaggiù
quaggiù nessuno immagina chi siamo
Salendo le scale
ci ha spaventato il silenzio
e qualcosa che pareva un'attesa
Abbiamo consacrato a nostri idoli le montagne intorno
confidando nella loro protezione
La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il viaggio
Corridoi male illuminati
I cartelli parlano di gite al mare
Foto di discoteche
e di comitive che brindano, a testimoniare
l'ottimo servizio
Tavolini che sembrano aspettare altra gente
in un altro momento
Ordinare le stesse cose che mangiamo da una settimana
Perchè siamo stanchi di novità
Oggi siamo partiti
Nessuno ci ha chiesto dove saremmo andati
Perchè quaggiù
quaggiù nessuno immagina chi siamo
La scelta di inserire questa canzone nasce dalla profonda presa di coscienza che è proprio da questa precisa emozione che voglio far sgorgare le parole che riempiranno questo post.
"La città morta" è una tragedia scritta da Gabriele D'Annunzio nel 1899 e poi ripresa recentemente dai Massimo Volume (il cui cantante era Emidio Clementi, bassista del video ad inizio post). Ad un primo ascolto, di questa canzone colpiscono i diversi piani del suono. La partenza pacata cela in maniera efficace e netta quello che succederà di lì a poco: la "deflagrazione" che parte al termine della frase' La pioggia ci aveva perseguitati per tutto il viaggio'. Dal punto di vista narrativo poi, il testo risulta essere graffiante e volutamente "borderline". Dal punto di vista espressivo Clementi aggiunge quel tocco di pathos e di coinvolgimento emotivo che rende la canzone una fucina di sentimenti. Una di quelle canzoni che non si può fare a meno di riascoltare e lasciarsi avvolgere dalla sua incantevole magia. A rileggere le parole del testo è di un'attualità sorprendente.
Ho inserito questo pezzo perchè innanzitutto dal punto di vista del sound e della melodia è come una metafora del periodo in cui mi trovo. Una apparente calma che nasconde dietro di sè il tutto. Il tutto più imprevisto che c'è. Un pò di tempo fa questo tutto mi affascinava. Oggi sento che non mi attrae affatto. Forse solo perchè ho deposto quel velo di curiosità che fino a pochi anni fa fieramente tenevo su o forse perchè adesso cerco caparbiamente cose che mi distraggono. Un'idea chiara in merito non ce l'ho ma posso dire in maniera assoluta che ogni volta che riascolto questa canzone mi sento come completamente svuotato. Questa è una canzone del 1997 ed è ritornata spesso nella mia vita, l'ho ripresa più e più volte. Nei momenti in cui sentivo che non ci stavo capendo più un cazzo. E in quelli in cui volevo mettermi alla prova, pateticamente.
Ci tenevo in questo post a menzionare la piacevole serata trascorsa ieri al Cafè de la Paix. E' stato un momento intenso in cui, in una saletta sotterranea, Fabio e Alessandra hanno presentato il loro libro "ORME". Ottimo l'afflusso di gente per un incontro con due ragazzi che hanno saputo esporre in maniera chiara e spontanea la loro esperienza in Benin e la scelta di mettere tutto nero su bianco. Notevole la rappresentanza di giovani fuorisede lesinesi che ha assistito. Inutile aggiungere altro. Sono troppo di parte per poterne dare un giudizio imparziale.
Ho inoltre rivisto con piacere Michele aka "John" che è sempre un piacere riabbracciare. Ah, in bocca al lupo alla CMS che oggi mi sa che conclude le prove in the Porretta Studios...c'mon ,ragazzi, c'mon!!!
Voglio infine sottolineare l'entusiasmo e la partecipazione che la gente infonde nel progetto Say-onara. Vi vogliamo tutti bene.
Un amico mi ha fatto venire in mente un'idea per le t-shirt:
la scrittaWHAT DO U SAY? I SAY-ONARA!.
ps. nico sei autorizzato a diffondere agli altri say-onara la storia che m'è successa in facoltà sul fatto che tu sei il suonatore della ciufiletta. Non diffondo pubblicamente la notizia perchè salvaguardo la tua dignità. :) A presto!!!
"La città morta" è una tragedia scritta da Gabriele D'Annunzio nel 1899 e poi ripresa recentemente dai Massimo Volume (il cui cantante era Emidio Clementi, bassista del video ad inizio post). Ad un primo ascolto, di questa canzone colpiscono i diversi piani del suono. La partenza pacata cela in maniera efficace e netta quello che succederà di lì a poco: la "deflagrazione" che parte al termine della frase
Ho inserito questo pezzo perchè innanzitutto dal punto di vista del sound e della melodia è come una metafora del periodo in cui mi trovo. Una apparente calma che nasconde dietro di sè il tutto. Il tutto più imprevisto che c'è. Un pò di tempo fa questo tutto mi affascinava. Oggi sento che non mi attrae affatto. Forse solo perchè ho deposto quel velo di curiosità che fino a pochi anni fa fieramente tenevo su o forse perchè adesso cerco caparbiamente cose che mi distraggono. Un'idea chiara in merito non ce l'ho ma posso dire in maniera assoluta che ogni volta che riascolto questa canzone mi sento come completamente svuotato. Questa è una canzone del 1997 ed è ritornata spesso nella mia vita, l'ho ripresa più e più volte. Nei momenti in cui sentivo che non ci stavo capendo più un cazzo. E in quelli in cui volevo mettermi alla prova, pateticamente.
Ci tenevo in questo post a menzionare la piacevole serata trascorsa ieri al Cafè de la Paix. E' stato un momento intenso in cui, in una saletta sotterranea, Fabio e Alessandra hanno presentato il loro libro "ORME". Ottimo l'afflusso di gente per un incontro con due ragazzi che hanno saputo esporre in maniera chiara e spontanea la loro esperienza in Benin e la scelta di mettere tutto nero su bianco. Notevole la rappresentanza di giovani fuorisede lesinesi che ha assistito. Inutile aggiungere altro. Sono troppo di parte per poterne dare un giudizio imparziale.
Ho inoltre rivisto con piacere Michele aka "John" che è sempre un piacere riabbracciare. Ah, in bocca al lupo alla CMS che oggi mi sa che conclude le prove in the Porretta Studios...c'mon ,ragazzi, c'mon!!!
Voglio infine sottolineare l'entusiasmo e la partecipazione che la gente infonde nel progetto Say-onara. Vi vogliamo tutti bene.
Un amico mi ha fatto venire in mente un'idea per le t-shirt:
la scritta
ps. nico sei autorizzato a diffondere agli altri say-onara la storia che m'è successa in facoltà sul fatto che tu sei il suonatore della ciufiletta. Non diffondo pubblicamente la notizia perchè salvaguardo la tua dignità. :) A presto!!!
19 Comments:
a quando il primo concerto dei Say-Onara?
oi, Antoine!bello il video, bella pure la canzone. é emozionante, non la conoscevo e la trovo davvero molto suggestiva.
ps. riusciamo a beccarci prima di pasqua per un piccolo caffè?
-Irene-
irene mio cugino mi ha detot che non ti vuole vedere. se vuoi però il caffè lo prendo io con te :-)
antonio, per la mia laurea mi dedichi un post tutto per me? :-)
antò...tu sei schiavo di san remo!!!! è inutile che neghi, sei schiavo di san remo!!!è inutileche neghi sei schiavo di san remo...
è inutile che neghi
sei schiavo di sanremo.
x FURIUS: non ne ho idea, dovresti informarti dalla nostra tour manager.
X IRENE: credo che potremmo vederci ma non posso sopravvalutarmi.
X RAFFAELE: non denigrarmi. Per il post sulla tua laurea debbo vedere, sto valutando l'opportunità.
X GIOVANNI: è bello sentirsi dire "schiavo di sanremo" da uno schiavo di berlusconi. non ho visto nemmeno un fotogramma della più grande kermesse di bella musica italiana. l'esperto sei tu.
espla
che gran pezzo sei andato a scovare
funziona benissimo
ti giuro non conosco l'originale
ma credo che funzioni bene anche cosi'
un testo aspro ed evocativo
a cui si dona un po' di sana eplosione melodica.
certo meno sperimentale
ma anche meno claustrofobico
un insolito e piacevole respiro.
what do you say?
p.s.se l'idea e' di nico la boigotto e sciopero
anzi faccio un giro tondo
attorno alla fontana rotta
e........
sono contento che ti sia piciuto il pezzo. cmq è dei massimo volume e tu ce l'hai originale, scava nei tuoi cd e lo troverai.;)
i say onara!
voglio vedervi LAIV eh! :D
anche i temptatio, ovviamente ;)
bella la canzone, molto molto.
:*
La colpa è della novalgina :-D
CIAO!!!
x FOKINA: per la parte live dovresti rivolgerti ai tour manager dei rispettivi gruppi. io non ne so nulla.:) Speriamo di fare qualcosina così ti mostro le nostre esibizioni.;)
x LARIO: la novalgina nasce innocente. è stato l'uomo a diabolicizzarla.
Anche io voglio vedere qualche vostro bel live.Say-onara o temptatio fa lo stesso. sono molto curiosa.
Greta
Questo commento non ha niente a che fare con il post di Antonio, ma non riesco ad entrare più nel mio blog, quindi approfitto di questo blog; la comunicazione alla base di tutto!
Da Beppe Grillo
>Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa
>troppo male respirare
>le polveri sottili e vedere persone a cui vuole
>bene morire di cancro
>intorno a sè per il benessere delle
>multinazionali petrolifere e ha chiesto
>alla commissione europea
>(dipartimento dell'ambiente) di creare una legge
>che obblighi i padroni
>del petrolio ad installare accanto ad ogni
>distributore di benzina
>almeno un distributore ad idrogeno e di incominciare
>a produrlo
>utilizzando energie rinnovabili.
>In parole povere questa legge
>favorirà introduzione sul mercato delle
>automobili ad idrogeno a
>***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!!
>Finalmente potremo
>respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri
>figli!
>L'auto del
>futuro esiste già in vari modelli!
>Bastano 800.000 firme per far
>abbassare la testa ai padroni del petrolio.
>Firmate la petizione per
>voi, i vostri amici e parenti!
>Cogliamo questa opportunità e facciamone
>un'arma, anche per altre piccole
>battaglie.
>Io l'ho fatto e sono il
>numero 18531!!
>
>PER FIRMARE LA PETIZIONE SUL LINK QUI SOTTO:
>http:
>//www.petitiononline.com/idrogeno/petition-sign.html
>
>PS: per favore,
>fatela girare, questa e' seria ... non diciamo poi che non
>cambia mai
>niente se non ci impegniamo almeno in queste occasioni.
Qualcuno (sunny) ha messo in discussione una mia idea...io ora voglio solo dire, se il bello di questa persona è contraddire, io ci stò, se poi la bellezza sta nel fare il giro tondo alla fontana rotta, allora mi altero e vado su tutto le furie: "Bda-bdà-bdà-bdà!"
Dai scherzo, cmq Anthony io mi stò esercitando sempre più alla ciufiletta, giuro che la porto con me a Teramo e provo in Villa!!!
Ah alla fine ho trovato le note finali della sigla di San Remo...
Please, What do you Say? I Say-onara!
"STOP!"
Ho sbagliato, si scrive Sanremo, perdonatemi, non rendete questo errore più pubblico di quanto non sia o non farò mai il giornalista al TG5!
Grazie
mi hai "costretto" a lasciarti un messaggio...e come vedi...!bello il tuo blog,veramente bello!cmq ieri scherzavo,sono concorde con quello che dici tu!!!buon pratello anche a te 28/2
Ciao Antonio!
In primis lascio questo commento per dimostrare "ogni tanto" che continuo a leggere ciò che scrivi;)
Inoltre sono meravilgiose le parole che hai messo insieme per La città morta... sono stata felice quando ho trovato il video...
Buona giornata
Amalia.... visto m sono firmata oggi!
X FABIO: la comunicazione alla base di tutto. un mondo senza comunicazione sarebbe un deserto.
X NICO: ti sei giocato il posto da giornalista al tg5, ma hai sempre quello nei say-onara.
x 28/2: non ti ho costretto. ho solo detto che dovevi lasciare un commento, perchè ci tengo. :)
X AMALIA: ma grazie! grazie x i complimenti e grazie per la buona reputazione che hai delle cose che scrivo. Grazie, ancora grazie!
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