IL TEMPO SCORRE LUNGO I BORDI

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lunedì, gennaio 08, 2007

E all'improvviso il mare si è fermato





Tutto parte dall’indecisione se prendere una pedaliera come si deve oppure se continuare ad affidarmi a pedali singoli. Di pedali singoli ce ne sono a bizzeffe; finora quelli che ho usato non mi hanno mai soddisfatto appieno, forse dovrei cambiare marca o forse dovrei variegare la mia scelta.
Comunque una cosa è certa: a breve acquisterò degli effetti per il mio giocattolo a sei corde. Un’altra bella scelta vincolante è quella riguardo l’hard disk: si, vorrei mettere su un altro hard disk e dare un amico al mio Barracuda Seagate che attualmente giace solitario nel case qua vicino. Non so se prenderne uno di dimensioni simili a quello che ho adesso (200Gb) oppure uno più piccolino per metterci su le cartelle di mp3 e video che adesso mi occupano più di metà Hd.
A parte questa breve parentesi hi-tech, in questo periodo mi succede questo: la preparazione di un esame scritto di Inglese che sosterrò il prossimo lunedì (speriamo non si riveli l’ennesimo tentativo fallimentare), ho iniziato a curare il myspace della CMS (appena saranno ultimate le modifiche troverete il link nell’area links del blog), ho acquistato e visto il doppio dvd di marco parente (geniale, a dir poco geniale!), la maggior parte delle persone che viene a farmi visita a casa apprezza il mio “racconto fotografico on the wall” ed io li ringrazio e un po’ arrossisco, ho fatto visita alla nuova residenza degli ex-inquilini di ostellobellaria constatando che lo stress provocato dal trasloco è inversamente proporzionale alla frequenza dei traslochi (maggiore è il numero dei traslochi, minore è lo stress), faccio il countdown sul calendario aspettando che arrivi il 19 gennaio quando al Covo si esibiranno i Giardini di Mirò (ho proprio bisogno di questo concerto!), il 27 gennaio vado a colloquio presso una casa editrice bolognese per iniziare eventualmente una collaborazione per l’uscita del mio libro (le dita sono ben incrociate!), ho avuto modo di chiacchierare un po’ via telefono con una persona per me importante approfittando della sua temporanea permanenza nel bel paese (continuando a sperare che la nostra amicizia prosegua nonostante la maledetta distanza). A chiosa di questo post credo che tutto ciò che apprendiamo attraverso la conoscenza delle persone che affollano le nostre giornate sia ninfa vitale per la vita di ciascuno di noi. Riuscire ad incamerare piccole emozioni e renderle inaccessibili agli altri vuol dire dare importanza a qualcosa di magico che non si può spiegare a parole. Nel ricordo di queste piccole cose convivono la felicità (si, ho scritto proprio felicità) di averle vissute e la vuota rassegnazione nel vederle allontanarsi ineluttabilmente nel tempo. Bisognerebbe riuscire a fermarle nel tempo un po’ come se si avesse la forza di fermare l’infrangersi delle onde del mare…

18 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Wow, quante news! Sei un vulcano di idee, non ti si riesce a stare dietro. Questo tuo essere impegnato in tutte queste cose vuole dire che hai molta voglia di fare e, visto che un pò ti conosco, sono sicura che alla fine di tutte quest "cose" i risultati non potranno che portarti tanta soddisfazione e gratificazione.

-Irene-

lunedì, gennaio 08, 2007 8:27:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

la cosa che più mi ha colpito è stata "il mio libro"
non sapevo nulla, dimmi di più!

lunedì, gennaio 08, 2007 8:55:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

davvero Antò hai deciso di pubblicare i racconti? Mitico!!! Il primo libro stampato lo voglio io con il tuo autografo e una dedica personale...

Antonio Cosenza (o Cariati, come preferisci)

lunedì, gennaio 08, 2007 9:51:00 PM  
Blogger hewingmay said...

chissà...magari se tutti insieme noi sognatori ci prendiamo per mano,chiudiamo gli occhi,prendiamo un bel respiro profondo...bhè,magari riusciamo a tenerci vicino tutte quelle persone che amiamo. quelle che ci fanno alzare al mattino con la voglia di dire: wow,è un altro giorno.
magari se ci concentriamo veramente antò tutto questo può succedere.

martedì, gennaio 09, 2007 12:28:00 AM  
Blogger esplanade said...

x fokina: beh si, ho messo insieme tanti racconti che ho iniziato a scrivere più o meno 5/6 anni fa. Il libro ha come titolo "L'occhio del pitone".

x Antonio Cosenza: ma ci mancherebbe, me lo chiedi pure?

x Heming: a volte la visionarietà non basta, ci sono cause di forza maggiore che non ti permettono di stare come vorresti con le persone a cui vuoi bene e che ti piacerebbe avere sempre vicino...

martedì, gennaio 09, 2007 10:58:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

anche io andrò venerdì prossimo al Covo per vedere i Giardini!
Non vedo l'ora di rivederli dal vivo!!! Senti, noi scendiamo da Genova , riusciresti a darmi qualche informazione in più sul locale? Grazie mille. A presto.


EVA*petlifesaver*EVA

martedì, gennaio 09, 2007 12:34:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

...bello...mi è proprio piaciuto qst post...e nn solo xkè ci sn presente anke io ;)
oggi termina la mia "permanenza nel bel paese"e sn felice di aver fatto lunghe kiakkierate al telefono cn te cm i vekki tempi :)
...tienimi aggiornata sui concerti ke si terranno a bologna e ke possono interessarmi,capito?... ;)

Lorena

martedì, gennaio 09, 2007 1:23:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

mi diventi scrittore e non mi dici nulla? Uffa... Senti, antò ma x venerdì per il concerto dei Giardini di Mirò posso venirci anche io?
ti prego ti prego ti prego

ps. la prima foto è meravigliosa, mi piace tantissimo


-Greta-

martedì, gennaio 09, 2007 3:23:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

in bocca al lupo per il tuo libro..incrocio anche le mie dita!!

martedì, gennaio 09, 2007 3:40:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

ma come fai a postare sempre delle foto stupende?hai dei gusti molto eleganti e raffinati. complimenti.
ps_perchè non ci anticipi qualcosa del tuo libro?


Elisa

martedì, gennaio 09, 2007 10:53:00 PM  
Blogger strategie said...

di chi è quella pedaliera?

mercoledì, gennaio 10, 2007 9:27:00 PM  
Blogger esplanade said...

x strategie: è quella che usa Jukka (GDM guitar)

x Evapetlifesaver: ti posso dare il sito del locale: www.covoclub.it qui trovi tutte le info!!!

x Lorena: certo che ti tengo aggiornata! :*

x Greta: ci becchiamo in facoltà e ci mettiamo daccordo

x vertigine: Lucì, grazie!!!

x Elisa (sembra la canzone:)) presto ci saranno news sul libro...

mercoledì, gennaio 10, 2007 10:32:00 PM  
Blogger sarè said...

santo antonio g....

giovedì, gennaio 11, 2007 8:16:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

lo voglio eh, lo voglio.
assolutamente!

giovedì, gennaio 11, 2007 11:28:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

che bello!!! pubblichi un libro? di cosa parlerà? sono curiosa


MiriaM

venerdì, gennaio 12, 2007 3:19:00 PM  
Blogger Nicola Nista said...

Bravo Antony(suona come Candy Candy) scrivi scrivi, entra anche tu nel circolo di quelli che esprimono più con la scrittura che con la parola!
Lo vojo leggere mi raccomando.
Complimenti x le fotozze belle belle.
Ciao antò io ci sono siempre!
Nicopuk

venerdì, gennaio 12, 2007 7:11:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

antò... e che ti devo dire?!?
non smetti mai di sorprendere....

sabato, gennaio 13, 2007 1:18:00 PM  
Blogger esplanade said...

Esaudendo il desiderio di miriam racconto la trama del libro.
Una ragazza si innammora di un ragazzo . La ragazza dopo tre giorni viene trovata morta sulla riva di un fiume. Dopo varie ricerche e indizi fuorvianti, gli inquirenti ritrovano cucito nell'interno dell'abito che la ragazza indossava (al momento del drammatico ritrovamento) un bigliettino:"Sono stato io ma non mi prenderete mai. His boyfriend, Frescobaldo." Gli inquirenti sono spiazzati e cercano di capirci qualcosa. Ad un tratto arriva l'ispettore Derrick e uccide tutti.

naturalmente nel libro c'è scritto tutt'altro. sono una serie di racconti.

sabato, gennaio 13, 2007 1:26:00 PM  

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