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giovedì, gennaio 08, 2009

Per trovarsi bisogna perdersi


Io ho paura di quello che non capisco.
Finora ho cercato di nascondermelo, ma oggi è saltato fuori in maniera prepotente.
Ci sono persone che non capisco.
Non capisco i loro attegiamenti, i loro sguardi, i loro modi sinuosi di sentirsi in pace con tutto e con tutti, le maniere delicate ed aggraziate con cui azzannano chi hanno di fronte, l'aridità dei loro sentimenti e la prevedibilità del loro "sentire di avere le capacità per poter spiazzare chiunque", il loro modo elegante di distruggere cose delicate.
Ci sono cose che non capisco.
Non capisco le attenzioni che diamo alle futilità, a quelle cose che hanno la stessa durata del respiro di un neonato.

Il mio non capire non è un alibi per dare un giudizio sommario e implacabile sulle cose dette qua sopra. E' forse un piccolo step per iniziare ad affrontare questa paura. Non per vincerla. Se la sconfiggessi sarei coraggioso e convinto nei miei mezzi. Invece voglio essere debole. E disarmato.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Che belle foto!!!

Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

giovedì, gennaio 08, 2009 11:25:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Non sempre capire porta vantaggi.Spesso la realtà è disarmante e disarmata, come il modo in cui tu affronti le cose che non capisci.

ps. chi hai perso e ritrovato?

1 bacino

Greta

venerdì, gennaio 09, 2009 10:47:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Affrontare una paura senza sconfiggerla è una contraddizione in termini dettata dal tuo volerti sentire debole. Ne consegue che se debole sei forse non vuoi affrontarla. E allora non ha neanche senso parlarne se non per dare un personale punto di vista sulle cose. Che altro non è se non un giudizio. Tuo. Non devi rammaricartene. Non c’è realtà libera da giudizi: tutti abbiamo la nostra lente di visione delle cose. Il problema è quando la sfasatura tra chi ha 3 gradi e chi un lievissimo 0,25 in più o in meno diventa abissale. Si chiama pervicace convinzione del proprio punto di vista. E a quel punto per me diventa sinonimo di intolleranza.
Ciao Antò...
Misù

venerdì, gennaio 09, 2009 12:24:00 PM  

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