Da piccolo il duemiladieci me l'immaginavo diverso
L'importanza di essere indie
Quando ero piccolo io manco esisteva la parola indie. ho provato a chiedere a wikipedia ma non lo sa da quando questa parola viene usata. vabbè. io l'ho iniziata a sentire attorno al 1999, poco prima del 2000. poi, col tempo ci sono state tante occasioni (manifestazioni, concerti, readings, riunioni di condominio) in cui ho visto all'opera gente indie. e da lì ho capito che essere indie non è solo un qualcosa di musicale. essere indie è uno stato mentale, un modo di scegliere e indossare i vestiti...si può essere indie addirittura nel lavare la lattuga. si, ho imparato anche questo. fino a qualche anno fa andavo nei negozi di dischi e quando arrivavo davanti la colonnina MUSICA INDIE mi soffermavo. meditavo. riflettevo. osservavo. scrutavo. i nomi erano accattivanti. le copertine dei dischi pure. io in quegli istanti trascorsi davanti quella colonnina assorbivo tutto. nomi delle band, particolari delle copertine, titoli dei cd, tracklist.
poi tornavo a casa e mi sentivo come un piromane senza accendino.
se fossi nato negli anni 2000 forse a quest'ora sarei un emo col ciuffo, con un piercing rispettato e una sfrenata passione per le goleador.
1 Comments:
Ah-ah-ah... oddio, ti prego, voglio vederti "Emo col ciuffo"... prima che io muoia me lo fai questo regalo? :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D
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